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Toolbox Implementation for Removal of Anti-personnel Mines, Submunitions and UXO

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Nuovi strumenti per rilevare le mine

Un team dell’UE sta lavorando su sistemi per rilevare e bonificare mine inesplose e altri ordigni. I promettenti strumenti comprendono sistemi di informazioni territoriali e di dati satellitari, nuovi tipi di rilevatori robotici, api addestrate e tute protettive personali.

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Le mine e altri ordigni inesplosi (UXO) spesso restano a lungo dopo il termine di un conflitto militare, quando il pericolo che rappresentano impedisce il ritorno al normale uso dei suoli. La bonifica in sicurezza degli esplosivi è vitale, ma richiede una scrupolosa attività di rilevamento. Il progetto TIRAMISU (“Toolbox implementation for removal of anti-personnel mines, submunitions and UXO”), finanziato dall’UE, sta contribuendo a migliorare la situazione. Il progetto, formato da 26 partner provenienti da 11 paesi europei e dal Giappone, si propone di fornire alla comunità che si occupa di attività antimine gli strumenti relativi a tre aspetti dello sminamento, vale a dire: pianificazione, rilevamento e bonifica, oltre a strumenti di formazione. Il progetto si suddivide in 10 moduli che trattano tali aree. L’impresa quadriennale termina alla fine del 2015. Durante il suo primo anno, il progetto ha definito, iniziato lo sviluppo e rivisto un insieme di strumenti che, nella sua versione più aggiornata, comprende un sistema di informazioni territoriali, un sistema per acquisire dati da satellite e uno strumento di gestione dell’attività antimine, che si serve degli altri due. Durante il secondo anno, il lavoro sul rilevamento delle mine è continuato e sono stati installati determinati rilevatori su piattaforme robotiche a terra per l’esecuzione dei test. Una piattaforma era stata ideata con scopi inerenti sia all’azione antimine che ad applicazioni agricole. Sono stati valutati e acquistati dei droni, uno dei quali è in fase di prova per l’impiego nell’azione antimine. Viene anche valutato l’uso di api mellifere quali rilevatori di esplosivi, con risultati promettenti in Croazia. Il progetto sta predisponendo due strumenti didattici sul rischio delle mine: un videogioco e una radiocommedia. La commedia è stata testata con rifugiati in Algeria. L’ulteriore lavoro ha comportato lo sviluppo di strumenti per la bonifica degli esplosivi, comprese navi e ruote antiesplosione, la decomposizione del RDX chimico artificiale e la prototipazione di pacchetti per la neutralizzazione. Il progetto sta anche selezionando e testando i dispositivi di protezione individuale più idonei, che prevedono l’impiego di un dispositivo di lancio a tripla azione per rendere i test più realistici dal punto di vista balistico. Il gruppo sta aggregando tutti gli strumenti in un unico sistema, con un’attenzione particolare alla progettazione del sistema di comunicazioni. Sono stati fissati i protocolli per la validazione definitiva. In ultimo, il progetto ha svolto attività di diffusione attraverso il suo sito Web e presentazioni, che hanno condotto alla preparazione di un documentario per la televisione austriaca e belga. TIRAMISU fornirà agli utilizzatori strumenti operativi certificati e assistenza all’utente. Saranno così più semplici le operazioni di rilevamento e bonifica degli UXO, con l’eliminazione di un pericolo notevole.

Parole chiave

Rilevamento di mine, mine, ordigno inesploso, esplosivi, submunizioni

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