European Commission logo
italiano italiano
CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS
Contenuto archiviato il 2024-06-18

Biomarker for Cardiovascular Risk Assessment in Europe

Article Category

Article available in the following languages:

Un’espansione dei biomarcatori per le malattie cardiovascolari

I ricercatori hanno identificato importanti biomarcatori nuovi per valutare il rischio di malattia cardiovascolare in tutte le popolazioni europee.

Salute icon Salute

L’elevata incidenza delle malattie cardiovascolari impone un ingente carico socioeconomico ai paesi sviluppati. Una vasta ricerca clinica ha identificato biomarcatori che predicono il rischio di cardiopatie, ma persiste l’incertezza sulla loro incidenza comparativa tra diverse regioni europee e sul loro ruolo nella spinta verso la medicina personalizzata. Per affrontare questo problema, l’iniziativa BIOMARCARE (Biomarker for cardiovascular risk assessment in Europe), finanziata dall’UE, ha utilizzato coorti europee per eseguire una determinazione di biomarcatori su larga scala. I ricercatori intendevano fornire un quadro complessivo del valore predittivo dei biomarcatori già esistenti o che stanno emergendo. BIOMARCARE ha impiegato avanzatissimi dati di omica (proteomici, trascrittomici, metabolomici e miRNA) per identificare nuovi biomarcatori, in base alla rispettiva associazione con il rischio cardiovascolare e il fenotipo della malattia. Il consorzio ha validato biomarcatori consolidati o di nuova comparsa tra la popolazione europea e coorti di malattia; ha lavorato per identificarne l’utilità in relazione al valutazione del rischio cardiovascolare. Dopo aver valutato varie popolazioni europee, i ricercatori hanno identificato e validato biomarcatori cardiovascolari come la troponina I ad alta sensibilità, NT-proBNP, accanto a nuovi marcatori come metaboliti e microRNA. I partner di BIOMARCARE hanno costituito una struttura centralizzata per elaborare dati, che si occupa di armonizzare i dati ricavati dai vari siti di studio e di prepararli per le analisi. Questi risultati contribuiranno a una strategia diretta a predire il rischio individuale di malattie cardiovascolari. L’associazione di biomarcatori con scelte di stile di vita e medicinali dovrebbe essere utile per formulare politiche sanitarie e ridurre potenzialmente l’incidenza delle malattie cardiovascolari.

Parole chiave

Biomarcatori, malattia cardiovascolare, BIOMARCARE, troponina I, microRNA, omica

Scopri altri articoli nello stesso settore di applicazione