Ridurre la contaminazione nel formaggio di pecora
L'UE ha attribuito massima priorità al rilancio della pastorizia europea in declino. Desta particolare preoccupazione il sottosettore lattiero-caseario, per il quale la contaminazione di microrganismi indesiderati nel formaggio rappresenta un problema particolarmente pressante. Il progetto TECHEESE(si apre in una nuova finestra) ("Solving the technological problems of sheep cheese production") è stata un'iniziativa condotta da piccole e medie imprese, associazioni lattiero-casearie e ricercatori, tendente a prevenire e controllare tale problema. Per evitare la contaminazione, i ricercatori hanno identificato una serie di piante con proprietà antimicrobiche. Tra le 18 piante sottoposte a indagini, hanno selezionato 3 casi più idonei a uno studio più ampio. È stato scoperto che tali 3 piante, come integratore dietetico, riducono microbi nel latte di pecora, migliorano la sanità animale generale e aumentano la quantità di latte. Per tenere sotto controllo la contaminazione nel processo di caseificazione, è stato sviluppato e testato un dispositivo a raggi X a bassa potenza, in grado potenzialmente di rilevare difetti interni o contaminazione, senza danneggiare il formaggio. Il lavoro svolto da TECHEESE passerà ora alla fase pratica in diverse piccole imprese del settore lattiero-caseario ovino. Il progetto contribuirà a ridurre rifiuti e costi logistici per i casari, migliorando al contempo la fiducia del consumatore.