La Commissione rende noti maggiori dettagli sul contenuto scientifico e tecnologico del Quinto programma quadro
Il 5 novembre 1997, la Commissione europea ha adottato un documento di lavoro concernente gli specifici programmi nell'ambito del Quinto programma quadro di RST. Il documento contiene le informazioni più dettagliate fin qui disponibili in merito al contenuto scientifico e tecnologico dei programmi tematici proposti e anche ai tre programmi orizzontali. Inoltre, descrive nei particolari la proposta della Commissione in relazione ai metodi di gestione da utilizzare per il Programma. Il documento di lavoro è stato pubblicato con l'intento di fornire maggiori dettagli sul contenuto scientifico e tecnologico degli specifici programmi, onde facilitare la conclusione del dibattito sulla proposta di Quinto programma quadro. Una volta approvato il Programma quadro, inoltre, il documento servirà per accelerare il processo di adozione degli specifici programmi. Il documento fornisce obiettivi particolareggiati di ricerca riguardo a ciascuno dei tre programmi tematici: azioni chiave, attività di ricerca generiche e sostegno per le infrastrutture di ricerca. Occorre rilevare, tuttavia, che le prime indicazioni da parte del Consiglio e del Parlamento fanno pensare che la struttura proposta dalla Commissione, articolata su tre programmi tematici comprendenti 16 azioni chiave, possa essere in qualche modo modificata nel corso del processo legislativo. Quanto alla gestione e all'attuazione del Programma, la Commissione mira a sviluppare metodi e procedure più efficienti e flessibili e si è impegnata, nelle attività di sua competenza, in favore di una maggiore trasparenza e velocità di esecuzione. I Comitati di programma, composti di rappresentanti degli Stati membri e presieduti dalla Commissione, dovrebbero concentrarsi sugli aspetti generali dell'attuazione del programma. In particolare, essi non saranno più consultati sistematicamente sulla scelta dei progetti da finanziare, ma saranno pienamente informati in un secondo momento. La gestione quotidiana spetterà alla Commissione, e i principali mezzi di attuazione dei programmi continueranno ad essere gli inviti aperti a presentare proposte e le valutazioni condotte da esperti indipendenti. Nuovi sistemi di definizione e organizzazione degli inviti potrebbero essere introdotti nel contesto delle azioni chiave e potrebbe essere istituito uno "sportello unico" per facilitare l'accesso delle PMI ai programmi. All'interno della Commissione verrà costituita una struttura di coordinamento di tipo collegiale per gestire le varie attività condotte da differenti Direzioni generali, in particolare per garantire l'armonizzazione e la coerenza di approcci. La Commissione ha anche l'intenzione di istituire "Gruppi consultivi" di elevato livello per singola azione chiave o per gruppi di azioni chiave. Tali Gruppi saranno formati da un numero ridotto di insigni rappresentanti del mondo della ricerca e dell'industria, nominati a titolo personale dalla Commissione. Il documento conclude ribadendo l'esigenza di un intervento urgente e invitando il Consiglio e il Parlamento ad intensificare e concludere rapidamente le proprie discussioni in merito alla proposta di Quinto programma quadro. La Commissione ritiene di fondamentale importanza che tutte le decisioni politiche concernenti il Programma quadro vengano prese entro la fine del 1998.