Pubblicazione della relazione annuale TACIS 1996
La Commissione europea ha pubblicato la relazione annuale 1996 sul programma di assistenza tecnica TACIS. La relazione mette in luce i progressi compiuti nel corso dell'anno nell'azione a favore del processo di riforma economica nei nuovi Stati indipendenti dell'ex Unione Sovietica ed in Mongolia. Nel giugno 1996 è stato adottato un nuovo regolamento TACIS che garantisce il programma fino alla fine del 1999. Il nuovo regolamento amplia le attività esistenti, focalizzate sulla trasmissione di know-how. In futuro TACIS comporterà anche attività volte a fornire o ad attirare investimenti in grado di mantenere lo slancio dello sviluppo economico. Oltre a questo riorientamento di TACIS la Commissione intende anche migliorare la qualità dei progetti. Tra i miglioramenti qualitativi nel 1996 troviamo: migliori procedure di programmazione; progetti più adeguati alle effettive necessità delle organizzazioni partner NSI; coinvolgimento delle organizzazioni partner nella definizione dei progetti; maggior rigore e trasparenza nelle procedure di appalto e di contratto; maggior coinvolgimento degli esperti NSI locali; più ampi sistemi di monitoraggio. Il programma TACIS ha una funzione centrale nel consolidamento delle relazioni che si sviluppano tra l'UE, i suoi Stati membri ed i nuovi Stati indipendenti. Il processo di stipula di accordi di partenariato e di cooperazione è continuato nel 1996 con la firma di dieci accordi di partenariato e cooperazione a pieno titolo che si sono aggiunti a nove accordi provvisori funzionanti. Nel 1996 sono stati stanziati complessivamente per il programma TACIS 536 milioni di ECU, compresi 11 milioni di ECU destinati al programma TACIS per la democrazia. A tutt'oggi gli stanziamenti assegnati da TACIS tra il 1991 ed il 1996 ammontano a 2.804 milioni di ECU. Un secondo studio commissionato dal Parlamento europeo dimostra che in generale TACIS contribuisce in modo determinante alla riforma dei NSI. Circa l'80% dei progetti ha svolto l'attività pianificata, ottenendo i risultati sperati nel 71% dei casi. Più importante ancora è che si ritiene che l'87% dei progetti sia correttamente mirato ai bisogni delle organizzazioni partner selezionate.