La commissione Ricerca del PE vota sul Quinto programma quadro di RST
A seguito della prolungata sessione di voto nel corso della riunione tenutasi a Bruxelles il 26 e 27 novembre 1997, la commissione per l'energia, la ricerca e la tecnologia del Parlamento europeo è ora vicina all'approvazione della propria relazione sulla proposta della Commissione relativa al Quinto programma quadro di RST. Dopo aver concluso la votazione sulla struttura e sui contenuti del programma, la commissione si riunirà il 4 dicembre 1997 per votare la dotazione di bilancio del programma e approvare la propria relazione al Parlamento. Basandosi anche sul parere di altre commissioni parlamentari, i membri della commissione Ricerca hanno presentato oltre 600 emendamenti alla proposta della Commissione, prospettando in tal modo un voto complesso e difficile. Tuttavia, la commissione Ricerca ha adottato una serie di compromessi sui programmi tematici, e sulle azioni chiave nel loro ambito, risolvendo così molte delle questioni nelle quali esistevano rilevanti divergenze. Queste operazioni di compromesso sono state tracciate dal relatore - il parlamentare europeo tedesco del gruppo cristiano democratico, Sig.ra Godelieve Quisthoudt-Rowohl - nelle consultazioni avute con i rappresentanti dei gruppi politici nella commissione Ricerca e hanno ricevuto un forte sostegno trasversale all'interno della stessa. La commissione Ricerca ha votato per modificare la struttura del programma, trovando l'accordo su quattro programmi tematici anziché sui tre proposti dalla Commissione. Qui di seguito vengono elencati i quattro programmi tematici e le azioni chiave votate dalla commissione parlamentare: - I: Tecnologie e scienze naturali: . 1: Sanità, ambiente e alimentazione; . 2: Lotta alle malattie trasmissibili e rare; . 3: "Fabbrica della cellula"; . 4: Basi chimiche e biologico-molecolari; . 5: Malattie degenerative, con particolare riguardo alle malattie e alle infermità dovute all'invecchiamento; - II: Tecnologie dell'informazione e delle telecomunicazioni: . 1: Sistemi e servizi per il cittadino; . 2: Nuovi sistemi di lavoro e commercio elettronico; . 3: Contenuti multimediali; . 4: Infrastrutture e tecnologie essenziali; - III: Trasporti - Mobilità - Produzione: . 1: Tecnologie e trasporti marittimi e terrestri; . 2: Aeronautica e astronautica; . 3: Mobilità e intermodalità; . 4: Prodotti - processi di lavorazione - organizzazione; - IV: Energia - Ambiente - Sviluppo sostenibile: . a: energia per il futuro: . 1: Servizi e sistemi energetici avanzati nel settore dell'energia (I) - combustibili fossili; . 2: Servizi e sistemi energetici avanzati nel settore dell'energia (II) - energie rinnovabili; . b: Ambiente, patrimonio culturale e sviluppo sostenibile: . 1: Montagne, zone rurali e costiere; . 2: Aree urbane: "la città del domani"; . 3: Cambiamento globale; . 4: Gestione idrica e relative tecnologie. Nell'ambito dei programmi tematici, la commissione Ricerca ha votato una serie di emendamenti e aggiunte ai settori di ricerca presi in esame dal Programma, nell'ambito sia di azioni chiave che nella sessione relativa alle attività di ricerca generiche. La commissione parlamentare, inoltre, ha espresso un voto in merito alle attività di accompagnamento nella ricerca socioeconomica, ma anche nei settori del trasferimento tecnologico e della mobilità dei ricercatori, per renderle parte integrante di ciascun programma tematico. Sono stati approvati molti emendamenti relativi ai tre programmi orizzontali (Cooperazione internazionale, Innovazione e PMI, Potenziale umano), sebbene tali emendamenti non modifichino in modo sostanziale i programmi stessi. I parlamentari europei hanno preso in esame anche i criteri, definiti dalla Commissione, da utilizzare per selezionare i temi e gli obiettivi della ricerca comunitaria, votando la formulazione di obiettivi e condizioni più specifiche per concedere il sostegno comunitario. Nell'ambito del Programma quadro Euratom, la commissione Ricerca ha convenuto che la Comunità sostenga la ricerca sulla fusione quale azione chiave. La commissione parlamentare preferisce tuttavia mantenere la capacità europea nel settore, senza l'attuale esplicito obiettivo di iniziare, nei prossimi anni, la costruzione del reattore sperimentale "Next Step". Avendo completato le operazioni di voto sulla struttura e sui contenuti scientifici del Quinto programma quadro, ora il relatore e i membri della commissione parlamentare hanno tempo una settimana per definire le proprie posizioni sul bilancio complessivo e su quello dei programmi specifici. Inevitabilmente, la votazione sul bilancio che si terrà il 4 dicembre rappresenterà un compromesso politico. La priorità del Parlamento, tuttavia, deve essere il raggiungimento di un accordo su una posizione comune, in previsione della possibilità che per l'adozione del Programma si debba far ricorso alla procedura di conciliazione con il Consiglio. La relazione del Parlamento dovrebbe ricevere l'approvazione dall'intero Parlamento nel dicembre 1997 e quindi, a seguito di tale approvazione, il Consiglio sarà in grado di adottare la propria posizione comune.