UE e Stati Uniti siglano un accordo di cooperazione scientifica e tecnologica
A seguito dell'accordo di cooperazione nei settori della scienza e della tecnologia, siglato nel corso del vertice UE-Stati Uniti tenutosi a Washington il 5 dicembre 1997, verrà instaurata una maggiore cooperazione nelle attività di ricerca tra società e istituzioni europee e statunitensi. L'accordo è il risultato di negoziati avviati nel luglio del 1996 su iniziativa del Commissario Edith Cresson, responsabile dei settori affari scientifici, ricerca, innovazione, istruzione, formazione e gioventù. Onde garantire reciproci benefici per entrambe le parti, tale accordo si prefigge di promuovere, sviluppare e facilitare le attività di ricerca cooperativa in praticamente tutti i settori delle scienze naturali e dell'ingegneria. Nel quadro dell'accordo, gli enti di ricerca di entrambe le parti potranno partecipare alle attività di RST realizzate con il sostegno finanziario di una o di entrambe le parti. L'accordo copre tutti i settori dei programmi quadro di RST dell'UE (eccetto la ricerca nel settore del nucleare sostenuta nel quadro del Programma quadro Euratom, oggetto di un distinto accordo di cooperazione tra UE e Stati Uniti). Da parte statunitense, saranno interessati programmi di ricerca finanziati dallo Stato in settori equivalenti che non interessino la sicurezza nazionale. Tali attività cooperative, o ricerche congiunte, dovranno essere individuate preventivamente dalle parti. Oltre alla reciproca partecipazione ai programmi di ricerca dell'altra parte, la cooperazione può essere instaurata anche mediante: progetti di ricerca congiunti e coordinati; task force congiunte; studi congiunti; organizzazione congiunta di seminari e incontri scientifici; formazione di scienziati ed esperti tecnici; scambio e condivisione di materiali e apparecchiature; visite e scambi di personale scientifico; scambi di informazioni. Non avrà luogo alcun trasferimento di fondi tra le parti, pertanto ognuna finanzierà la propria partecipazione a tutte le attività cooperative in questione. Un piccolo gruppo di funzionari di entrambe le parti, il Gruppo consultivo congiunto (Joint Consultative Group - JCG), sovrintenderà alle attività cooperative nell'ambito dell'accordo, ne effettuerà la valutazione e potrà proporre ampliamenti ai settori coperti dall'accordo. L'accordo fissa anche le norme che regolano i diritti di proprietà intellettuale in relazione alle attività di ricerca cooperativa. Per la Comunità europea, l'accordo è stato siglato da Sir Leon Brittan, Vicepresidente della Commissione europea, e dal Sig. Jacques Poos, Ministro degli affari esteri lussemburghese e Presidente in carica del Consiglio. Il Sig. Strobe Talbott, Vicesegretario di Stato, è invece il firmatario per gli Stati Uniti. Dopo l'approvazione del Parlamento europeo e del Consiglio, l'accordo rimarrà in vigore per cinque anni e potrà essere rinnovato e/o emendato mediante consenso di entrambe le parti.
Paesi
Stati Uniti