Il vertice di Lisbona punta ad azioni risolute
Le finalità del vertice saranno orientate sul lungo periodo, con obiettivi strategici per i prossimi dieci anni. In pratica, il fine ultimo sarà una maggiore coesione sociale e migliori posti di lavoro.
Ecco alcune delle misure concrete che verranno proposte al vertice:
- nuove applicazioni delle tecnologie dell'informazione in prodotti e servizi;
- passaporti europei per le tecnologie dell'informazione;
- collegamento di tutte le scuole a Internet;
- una carta europea sulle competenze di base;
- espansione del commercio elettronico;
- una carta europea delle piccole società;
- programmi di riconversione diretta dei disoccupati attraverso l'acquisizione delle qualifiche di cui il mercato del lavoro scarseggia;
- sradicamento della povertà infantile entro il 2010;
- capitale di rischio per le società innovative e stimolazione di partenariati tra pubblico e privato al fine di accelerare i grandi investimenti pubblici.
Secondo Manuel Meneses, addetto stampa della rappresentanza portoghese a Bruxelles, "la ricerca costituirà uno dei punti principali dell'ordine del giorno dell'incontro". Una volta decise le misure da adottare, sarà avviata un'analisi comparativa "attraverso l'esperienza, al fine di osservare quali sono i risultati migliori ottenuti nei diversi paesi e quali le migliori prassi".
Il finanziamento per le misure non è stato ancora deciso, ma sarà il risultato di una combinazione di fondi attinti dal bilancio dell'Unione europea e dai bilanci nazionali, nonché dalla Banca europea per gli investimenti.