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Migliorare l'ambiente aziendale per le nuove imprese

Su iniziativa del Commissario per la politica delle imprese Christos Papoutsis, la Commissione europea ha adottato una raccomandazione destinata a tutti gli Stati membri, che identifica i passi da compiersi onde migliorare e semplificare l'ambiente aziendale per le imprese di ...

Su iniziativa del Commissario per la politica delle imprese Christos Papoutsis, la Commissione europea ha adottato una raccomandazione destinata a tutti gli Stati membri, che identifica i passi da compiersi onde migliorare e semplificare l'ambiente aziendale per le imprese di nuova creazione ed espone le misure correlate alla fase di avvio che coinvolge le autorità nazionali. In particolare, la raccomandazione si concentra sulla necessità di ridurre gli oneri amministrativi imposti sull'avvio di aziende e di rendere le pubbliche amministrazioni più sensibili al mondo delle imprese. Questo comprende l'istituzione di un unico punto di contatto per la registrazione delle nuove imprese e riguarda anche la stimolazione delle aziende nei primi anni di sviluppo alleggerendo vincoli di natura fiscale, sociale, ambientale e statistica. Le misure specifiche racchiuse nella raccomandazione sono: - l'istituzione da parte delle amministrazioni di punti di contatto per espletare le formalità di avvio; - la richiesta alle imprese di compilare solamente un modulo da inviare alle parti interessate dell'amministrazione; - la creazione di un unico numero di identificazione che le aziende dovranno utilizzare nel trattare con qualunque ufficio della pubblica amministrazione; - l'introduzione di metodi per accelerare le procedure di armonizzazione, quali un'approvazione automatica ad avviare un'azienda qualora non giunga risposta dall'amministrazione; - miglioramenti nel trattamento fiscale per le imprese di nuova creazione e procedure IVA semplificate per le PMI; - riduzioni dei contributi per la previdenza sociale all'atto di assunzione di personale; - migliore coordinamento tra gli uffici per la previdenza sociale e gli uffici tributari in modo da migliorare il loro modo di interagire con le imprese (ad es. il carico di moduli diversi e di diversi periodi di denuncia, ecc.).