Descrizione del progetto
I liquidi colloidali alla base di una nuova generazione di sistemi cibernetici tolleranti ai guasti e autorigeneranti
Le entità per metà umane e per metà macchine non sono una novità nel mondo cinematografico e nelle industrie di videogiochi. Ciononostante, sebbene si potrebbe aver sentito parlare di «cyborg», si potrebbe ignorare il fatto che questa parola deriva da quelle inglesi «cybernetic organism», ovvero organismo cibernetico. Il termine «cibernetica» ha origini antiche, tanto da arrivare alla lingua protoindoeuropea, e inizialmente indicava pressappoco il compito del governare. La sua prima comparsa documentata, «κυβϵρνητική τεχνη» in greco antico (che letteralmente significa l’arte del pilota), proviene da un testo di Platone e risale al 346 a.C. Oggi, per conferire qualità umane alle macchine o ai sistemi antropogenici si fa convenzionalmente affidamento su strumenti quali sensori, intelligenza artificiale e computer, e le tecnologie risultanti sono solitamente a stato solido. Il progetto COgITOR, finanziato dall’UE, svilupperà sistemi colloidali (liquidi) cibernetici all’avanguardia in grado di effettuare svariati compiti, quali rilevamento, calcolo, archiviazione di dati e raccolta di energia, nonché di autorigenerarsi e di essere tolleranti ai guasti.
Campo scientifico
Programma(i)
Invito a presentare proposte
Vedi altri progetti per questo bandoBando secondario
H2020-FETOPEN-2018-2019-2020-01
Meccanismo di finanziamento
RIA - Research and Innovation action
Coordinatore
16163 Genova
Italia
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Partecipanti (4)
BS16 1QY Bristol
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8600 Dubendorf
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12489 Berlin
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L’organizzazione si è definita una PMI (piccola e media impresa) al momento della firma dell’accordo di sovvenzione.
00189 Roma
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