European Commission logo
italiano italiano
CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS

Article Category

Contenuto archiviato il 2022-12-02

Article available in the following languages:

La rete di trasporti per i paesi candidati all'Unione europea inizia a prendere forma

stato ora identificato un profilo di rete di trasporti per i paesi dell'Europa centrale ed orientale e Cipro che hanno avanzato domanda di adesione all'UE. Neil Kinnock, Commissario dei Trasporti della UE ha accolto positivamente il raggiungimento di questa tappa significativ...

stato ora identificato un profilo di rete di trasporti per i paesi dell'Europa centrale ed orientale e Cipro che hanno avanzato domanda di adesione all'UE. Neil Kinnock, Commissario dei Trasporti della UE ha accolto positivamente il raggiungimento di questa tappa significativa dello sviluppo di una strategia comune europea dei trasporti relativa all'UE ed ai paesi candidati. Il profilo è stato definito dalla Commissione e dai governi coinvolti, con un'azione di coordinamento nel quadro del Transport Infrastructure Needs Assessment (TINA). La rete, che si collegherà alle Reti transeuropee di trasporti (TEN) nell'UE, sarà costituita sia da una nuova infrastruttura sia da un'infrastruttura esistente migliorata, al fine di creare una rete coerente di collegamenti a livello di trasporti e di ottenere collegamenti sicuri e rapidi tra i paesi, necessari per aumentare l'efficienza del Mercato Unico e massimizzare il potenziale del commercio europeo. L'attuale rete è composta da 18.030 km di strade, 20.290 km di ferrovie, 38 aeroporti, 13 porti di mare e 49 porti fluviali. Si prevede che il costo totale di ultimazione della rete sarà di quasi 90 miliardi di ecu, tra ora e il 2015, dei quali una parte sostanziale verrà messa a disposizione dagli stessi paesi. L'UE intensificherà anche il proprio sostegno finanziario tramite il programma PHARE, in particolare mediante la recente introduzione di una nuova infrastruttura di grandi dimensioni. Saranno anche disponibili ulteriori sovvenzionamenti, a partire dal 2000, mediante il nuovo Strumento di aiuto alla pre-adesione (ISPA) che, secondo la proposta della Commissione, dovrebbe contribuire con 500 milioni di ecu annuali allo sviluppo dell'infrastruttura dei trasporti. Anche le istituzioni nazionali avranno un ruolo da svolgere, in particolare la struttura di pre-adesione della Banca europea d'investimento, e la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo. Le proposte formulate dal gruppo TINA verranno discusse dagli alti funzionari dell'UE e dai paesi candidati in occasione di un incontro che si terrà a Vienna, Austria, il 25 e 26 giugno 1998. Il passo successivo che il gruppo TINA dovrà compiere sarà l'esame di progetti specifici e la valutazione della loro relativa priorità in base ad una serie di criteri ambientali, tecnici, finanziari ed economici. Per contribuire a tale processo, la Commissione organizzerà una serie di consultazioni pubbliche nella seconda metà del 1998, per garantire una ampia comprensione dell'esigenza di sviluppo della necessaria infrastruttura dei trasporti.