Skip to main content
European Commission logo
italiano italiano
CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS

Article Category

Notizie
Contenuto archiviato il 2023-03-23

Article available in the following languages:

20 anni di CORDIS sul World Wide Web

Il 7 novembre 2014 segna il ventesimo anniversario dell'attività sul web per CORDIS, il Servizio Comunitario di Informazione in materia di Ricerca e Sviluppo.

CORDIS è la principale raccolta e portale pubblici della Commissione europea che dà informazioni su tutti i progetti di ricerca finanziati dall'UE e sui loro risultati. In termini di internet, CORDIS è "vecchio", uno dei primi servizi dell'UE in questo settore, risale ad ancora prima del World Wide Web e del primo sito web del CERN. La creazione di CORDIS è stata un'iniziativa di quello che era allora il DG XIII in seguito a una decisione della Commissione nel 1988. Nell'ambito del programma VALUE del terzo Programma quadro (3º PQ) per la ricerca, i database iniziali di CORDIS furono lanciati in occasione dell'ESPRIT Day nel Novembre del 1990. Gli utenti potevano esaminare Programmi di R&S, Progetti di R&S e Pubblicazioni di R&S usando il Linguaggio comune di comando (CCL) collegandosi al server di ECHO (Organizzazione degli intermediari della Commissione europea). Questo significava che solo esperti che avevano ricevuto un'apposita formazione potevano usare il servizio, ma nonostante ciò nel primo mese si registrarono circa 500 sessioni utente. L'anno 1994 è stata un'importante pietra miliare per CORDIS. Il lancio del quarto Programma quadro per la ricerca (4º PQ), e al suo interno del Programma per l'innovazione, diede un altro esplicito scopo a CORDIS. La migrazione verso una nuova architettura open source (un sistema tipo UNIX, database Fulcrum, web e server ftp) facilitò l'introduzione di una serie di nuove funzioni: un interfaccia Windows facile da usare (Watch-CORDIS) e un servizio di World Wide Web che sarebbe diventato il mezzo predominante di divulgazione. Il dominio www.cordis.lu fu registrato il 7 novembre 1994 e CORDIS divenne il primo sito web permanente delle istituzioni dell'UE, seguito dal server web Europa all'inizio del 1995. A quel punto, CORDIS era cresciuto considerevolmente e offriva circa 130 000 documenti in nove database, con oltre 11 000 utenti registrati che effettuavano circa 15 000 sessioni utente al mese. Un'altra forte crescita si ebbe in seguito al lancio della funzione web e alla fine del 1996 CORDIS aveva 24 000 utenti registrati che accedevano alle pagine web circa 300 000 volte al mese. Dopo il lancio del quinto Programma quadro per la ricerca (5° PQ) nel 1999, CORDIS vantava circa 2,5 milioni di utenti l'anno. Il volume e la complessità di CORDIS crescevano, con una serie di nuovi servizi come il Mercato della tecnologia, il Portale dell'innovazione, lo Spazio europeo della ricerca, ERAWATCH, Expert Management Module, il servizio di presentazione dei risultati, le notizie in polacco e i servizi normali del consiglio di presidenza e il gruppo di pubblicazioni stampate di CORDIS focus. Questo ambizioso programma ha portato a una proliferazione di contenuti web accanto agli originali database che continuano a crescere e nel 2010 c'erano oltre 400 000 documenti di database e circa 350 000 utenti unici accedevano ogni mese a circa 16 000 pagine web e scaricavano circa 500 000 documenti. Lo sviluppo del Portale dei partecipanti per la ricerca ha permesso di razionalizzare l'esperienza dell'utente, riunendo le attività legate ai partecipanti (pubblicazione e presentazione di inviti, project management e relazioni, documenti di riferimento, esperti, ecc.) e lasciando che CORDIS si concentrasse più efficacemente sul suo proposito originale di fornire informazioni complete sui progetti di R&S finanziati dall'UE passati e presenti e sui prodotti e i risultati ottenuti da questi progetti. Oggi CORDIS contiene informazioni su oltre 100 000 progetti finanziati dall'UE, che vanno dalla prima ricerca dell'UE nell'ambito del 1º PQ fino alla pubblicazione in programma dei progetti emergenti di Orizzonte 2020. La raccolta centrale consiste nelle schede informative dei progetti, che sono collegate anche a pubblicazioni open access disponibili via OpenAIRE. I progetti sono integrati da relazioni sintetiche presentate dai partecipanti al progetto, che a loro volta costituiscono la base di "risultati in breve" multilingue scritti da redattori scientifici per rendere i risultati della ricerca più accessibili. L'ulteriore divulgazione è sostenuta da un servizio di notizie ed eventi, che comprende anche articoli offerti dalla comunità di ricerca e research*eu rivista dei risultati che è distribuita a migliaia di abbonati ed è disponibile come e-Book. Dietro le quinte CORDIS è gestita da un'equipe presso l'Ufficio pubblicazioni dell'Unione europea in Lussemburgo, nell'ambito della direzione Divulgazione e riutilizzo che gestisce anche il Portale Open data, EUR-Lex, TED, EU Bookshop, Whoiswho e Eurovoc dell'UE. CORDIS è monitorata dal Centro comune di sostegno della Commissione europea che assicura l'implementazione coordinata del programma quadro Orizzonte 2020. La prossima strategia della CE per la divulgazione e lo sfruttamento dei risultati di ricerca assicurerà un approccio coerente nei programmi di ricerca e innovazione e guiderà l'evoluzione dei servizi di CORDIS nel corso dei prossimi anni.

Paesi

Belgio, Lussemburgo