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Contenuto archiviato il 2023-03-23

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Migliorare le cure per la demenza con app incentrate sul paziente

Un gruppo di ricercatori finanziati dall'UE ha sviluppato nuove app che permettono agli operatori sanitari di fornire cure più personalizzate a chi è affetto da demenza.

Il progetto MIRROR, finanziato dall'UE, ha sviluppato una serie di app che permettono al personale delle case di risposo di fornire cure più efficaci e personalizzate incentrate sul paziente. La Carer App, per esempio, prevede una serie di funzioni tra cui la creazione di nuove soluzioni per comportamenti difficili e la registrazione di buone pratiche di assistenza. Una funzione interessante di questa app è un servizio che permette al personale di descrivere la situazione problematica che sta affrontando e reperire automaticamente studi di casi simili nel giro di pochi secondi. Gli assistenti possono poi fare una ricerca tra gli studi di casi per selezionarne uno o più di uno adatti alla situazione e poi agire sulla base dei consigli ricevuti. Ciò è importante, perché gli assistenti specializzati nella cura dei pazienti affetti da demenza hanno bisogno di consigli e informazioni veloci, sul posto e sempre disponibili. L'app genera inoltre contenuti a sostegno di attività cognitive creative per il personale di assistenza. Il progetto, che è iniziato a luglio 2010 e si è concluso a giugno 2014, ha sperimentato la nuova tecnologia in una casa di riposo nel Regno Unito. I risultati, alcuni dei quali sono visibili su YouTube, mostrano il successo del progetto nel raggiungere i suoi obiettivi. Gli assistenti hanno constatato che l'uso di un iPod touchscreen - praticamente un iPhone senza la funzione telefono - permetteva loro di immettere rapidamente informazioni nel sistema centralizzato e di ricevere allo stesso modo informazioni in tempo reale. Inoltre, essendo un dispositivo portatile, i lavoratori non dovevano interrompere il loro lavoro con i pazienti per prendere appunti o cercare la documentazione. Questo permetteva agli assistenti di dedicare più tempo ai pazienti rispetto a prima, quando dovevano portarsi dietro voluminose cartelle di documenti. Durante la dimostrazione si è inoltre constatato che tutti erano molto abili nell'uso di applicazioni touchscreen. Di conseguenza, la tecnologia è stata ben accettata sul posto di lavoro. L'applicazione portatile digitale ha inoltre permesso agli assistenti di coinvolgere e stimolare i pazienti. Nell'iPod touchscreen è possibile caricare l'anamnesi di una persona, completa di google map, video e foto digitali. Con tutte queste risorse a portata di mano è più facile avere una comunicazione spontanea e quindi creare un contatto tra gli assistenti e i pazienti. L'obiettivo generale del progetto MIRROR era quello di potenziare e coinvolgere gli impiegati di diversi settori mediante la raccolta e la condivisione delle esperienze altrui. Lo sviluppo di app in grado di facilitare l'apprendimento nel settore dell'assistenza sociale è stata una parte importante del progetto. È stata sviluppata anche un'altra app, chiamata CaReflect, per sostenere il personale di assistenza e l'apprendimento riflessivo nelle case di riposo. CaReflect misura automaticamente la durata dell'interazione tra il personale di assistenza e i pazienti. Il personale di assistenza e i pazienti indossano un sensore simile a un cartellino di identificazione e, alla fine di ogni turno, gli assistenti possono collegarsi al sistema privato CaReflect per vedere e controllare i propri contatti. Mediante lo sviluppo di queste e altre app, il progetto MIRROR ha sperimentato un nuovo metodo di apprendimento basato sulla tecnologia per situazioni lavorative difficili nelle quali non sono disponibili né insegnanti né contenuti in forma tradizionale. Per ulteriori informazioni, visitare: MIRROR http://www.mirror-project.eu/

Paesi

Germania