Occorre identificare meglio i problemi agricoli, dichiarano gli esperti
Secondo il Gruppo consultivo di esperti (EAG - Expert Advisory Group/GCE) che ha relazionato sull'azione chiave "agricoltura, pesca e silvicoltura sostenibili e sviluppo integrato delle aree rurali", alcuni problemi attuali necessitano di essere meglio identificati. Ad esempio, sono richieste descrizioni più esplicite di problemi specifici affrontati dall'agricoltura europea, quali "il futuro dell'agricoltura europea nei confronti degli organismi geneticamente modificati" e "la crescita ed il controllo dell'allevamento organico". Tuttavia, il programma di lavoro dell'azione chiave in seno al programma tematico "Qualità della vita e gestione delle risorse esistenti" del Quinto programma quadro (5PQ) di ricerca, sviluppo tecnico e dimostrazione (RST), stando al GCE, copre tutti i potenziali problemi esistenti o che possono presentarsi. Il Gruppo ha preso in esame il problema ponendo tre quesiti, ecco il primo: "l'azione chiave affronta in modo adeguato l'approccio per la risoluzione dei problemi, sono stati presi in considerazione i problemi corretti ed il modo di affrontarli è stato descritto con proprietà?" Il GCE ha preso atto che alcuni dei problemi necessitano di essere meglio identificati, elaborando in maggior misura i problemi specifici che affronta l'agricoltura europea quali "il futuro dell'agricoltura europea nei confronti degli organismi geneticamente modificati" e "la crescita ed il controllo dell'allevamento organico". Inoltre le reti esistenti nei settori istituiti dalle precedenti azioni chiave devono essere adeguatamente riconosciute e consultate, adottando l'approccio di soluzione dei problemi. Il secondo quesito posto dal GCE era: "gli impegni sono stati presentati in modo chiaro e possono essere valutati in modo sufficiente sia per tutta la durata del programma che alla sua conclusione?" Il gruppo considera che il principale impegno socioeconomico di questa azione chiave deve essere la creazione delle condizioni atte a garantire lo sviluppo rurale sostenibile, nonché fornire le basi scientifiche e tecnologiche sulle quali l'agricoltura, la pesca, l'acquacoltura, la silvicoltura, i prodotti non alimentari ed i settori collegati manterranno il proprio taglio concorrenziale, si adatteranno alle esigenze della società in evoluzione e risponderanno ai problemi ambientali pressanti. Il GCE ha messo in risalto che la ricerca è uno strumento molto importante a tale fine, sebbene entrino in gioco altri fattori di cui si deve tener conto nel momento in cui si valuta il progresso compiuto. "La scelta delle priorità di RST nel 1999 è adeguata per soddisfare gli obiettivi del programma e raggiungere gli impegni indicati?" era l'ultimo quesito posto dal GCE. Si era del parere che il concetto di una mappa stradale fosse molto importante, ma, a causa della natura complessa dei punti di spicco dell'azione chiave 5, occorre chiarire quali aspetti sono aperti e in che tempi. Secondo il GCE, il legame tra le azioni di RST dovrebbero essere più trasparenti; ove appropriato, dovrà essere indicato il riferimento incrociato tra le sezioni. Il gruppo ha anche proposto un incontro congiunto dei GCE per "fattori sanitari, alimentari ed ambientali", "industria cellulare" e "agricoltura, pesca e silvicoltura sostenibili, compreso lo sviluppo delle aree rurali", al fine di discutere argomenti specifici di interesse comune, nell'intento di promuovere sinergie ed evitare sovrapposizioni.