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Tendenze scientifiche: La nostra galassia è incurvata e contorta

Una nuova mappa della Via Lattea rivela la sua strana forma contorta, ben lontana dall’essere piatta come si era creduto finora.

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Dimenticatevi della letteratura in materia e della cultura popolare. La Via Lattea, la nostra galassia, non ha in realtà la forma a disco piatto che tutti pensavano avesse. Una nuova mappa 3D conferma che il disco tempestato di stelle della Via Lattea è contorto e incurvato. Il nostro sistema solare si trova all’interno del disco, a circa 27 000 anni luce dal centro. Il gruppo di ricerca polacco che ha effettuato la scoperta ha pubblicato le proprie conclusioni e la relativa mappa nella rivista «Science». La mappa, creata dagli stessi ricercatori, è la più precisa realizzata finora della Via Lattea. «Per la prima volta, la nostra intera galassia, da un bordo all’altro del disco, è stata mappata usando distanze reali e precise», ha affermato il professor Andrzej Udalski, astronomo dell’Università di Varsavia e coautore dello studio, alla «Reuters». Un grande colpo di scena Per riuscire a comprendere la forma della Via Lattea, gli astronomi hanno misurato le distanze delle Cefeidi. «Le Cefeidi sono ideali per studiare la Via Lattea per diverse ragioni», ha aggiunto l’autrice principale dott.ssa Dorota Skowron, anche lei un’astronoma all’Università di Varsavia. «Le variabili Cefeidi sono stelle supergiganti tra le 100 e le 10 000 volte più luminose del sole, possiamo quindi localizzarle ai margini della nostra galassia. Sono relativamente giovani, con un’età inferiore ai 400 milioni di anni, e quindi le possiamo trovare vicino ai loro luoghi di nascita.» Inoltre, le Cefeidi pulsano con cicli regolari a un ritmo che è direttamente associato alla loro luminosità. Ciò consente agli astronomi di calcolarne la distanza con grande precisione. Le Cefeidi hanno permesso alla dott.ssa Skowron e al suo gruppo di ricerca di creare una mappa 3D che ha fatto affidamento sulle misurazioni di oltre 2 400 Cefeidi, molte delle quali erano state identificate di recente grazie ai dati raccolti usando principalmente il telescopio di un osservatorio in Cile. La mappa ha mostrato che il disco della galassia è notevolmente incurvato e varia in spessore da luogo a luogo, con uno spessore che aumenta allontanandosi dal centro galattico. Il cuore della nostra galassia è del tutto contorto Parlando alla «BBC», la dott.ssa Skowron ha spiegato: «La struttura interna e la storia della Via Lattea sono ben lontane dall’essere comprese, in parte perché risulta estremamente difficile misurare le distanze dalle stelle nelle regioni più esterne della nostra galassia». E ha continuato: «I nostri risultati mostrano che la Via Lattea non è piatta, ma incurvata e contorta lontano dal centro galattico. La deformazione si potrebbe essere verificata a causa di interazioni passate con galassie satellite, gas intergalattico o materia oscura (materiale invisibile presente nelle galassie riguardo al quale poco… [è] noto)». La mappa ha rivelato che la Via Lattea viene deformata dalle sue stelle a distanze superiori a 25 000 anni luce dal suo centro. Secondo lo studio, la distribuzione delle stelle e la loro gravità stanno deformando il disco della galassia in una struttura a forma di S. Mappare una Via Lattea che ospita fino a 400 miliardi di stelle e almeno 100 miliardi di pianeti non è un’impresa da poco. Gli astronomi polacchi non lasciano che questo dettaglio impedisca loro di comprendere la nostra gigantesca galassia.

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