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L'UE e gli USA concludono una bozza di accordo globale per la protezione dei dati personali

Funzionari della Commissione europea e degli Stati Uniti hanno annunciato la conclusione di un accordo provvisorio relativo ad un pacchetto di proposte, noto come "porto sicuro", finalizzato a garantire una protezione adeguata dei dati trasferiti tra le due parti. L'accordo in...

Funzionari della Commissione europea e degli Stati Uniti hanno annunciato la conclusione di un accordo provvisorio relativo ad un pacchetto di proposte, noto come "porto sicuro", finalizzato a garantire una protezione adeguata dei dati trasferiti tra le due parti. L'accordo interviene al termine di due anni di intenso dialogo e si auspica che le intese vengano formalizzate entro luglio, al termine delle procedure di approvazione nell'UE e negli USA. Il Commissario responsabile per il mercato interno Frits Bolkestein ha affermato: "Una volta raggiunto un accordo definitivo tra le parti interessate, il pacchetto faciliterà i flussi di informazione transatlantici, fornendo certezza giuridica agli operatori nonché le garanzie richieste dai consumatori a tutela della loro riservatezza". L'accordo si basa sui principi del cosiddetto "porto sicuro", un compromesso tra il regime dell'UE basato sul diritto e l'approccio di autoregolamentazione degli USA. Esso prevede che le imprese statunitensi sottoscrivano volontariamente i principi del "porto sicuro" conformi alla direttiva comunitaria sulla protezione dei dati personali, cui in seguito sarebbero vincolate. La vigilanza sul sistema sarebbe affidata ad organismi pubblici statunitensi. Una volta attuati, gli accordi forniranno ai responsabili del trattamento dei dati nell'UE la certezza giuridica del rispetto della direttiva nel caso di esportazione di dati ad imprese statunitensi che si attengano ai principi del "porto sicuro". L'accordo ridurrà altresì gli oneri amministrativi e fornirà orientamenti alle organizzazioni statunitensi che intendano rispettare le norme europee. È stato raggiunto un chiarimento tra i funzionari sulle modalità di applicazione negli USA dei principi relativi alla protezione dei dati personali, tra cui la precisione e l'affidabilità delle imprese che sottoscrivono il concetto del "porto sicuro" e le eventuali sanzioni in caso di inosservanza. A metà del 2001 il rispetto delle suddette modalità sarà oggetto di un riesame. Per quanto concerne l'UE, i principi del "porto sicuro" verranno attuati mediante una decisione formale che riconosce tali principi come norma di "protezione adeguata" per i trasferimenti di dati personali verso i paesi terzi, come prescritto dalla direttiva sulla protezione dei dati personali. Per la decisione occorre il sostegno di una maggioranza qualificata tra gli Stati membri ed il Parlamento europeo verrà consultato a partire da marzo. Le procedure di approvazione formale verranno avviate a maggio.

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