Grande risparmio energetico per le fonderie di alluminio
Gli scarti di alluminio sono un misto di alluminio e composti non metallici, un prodotto secondario del processo di fusione dell’alluminio. L’alluminio stesso è normalmente purificato dagli scarti usando alte concentrazioni di sale, ma questo metodo è nocivo per l’ambiente e non particolarmente efficiente. Il progetto ALUCYC (“Development of new technology for aluminium dross complete recovery”), finanziato dall’UE, è stato istituito per risolvere questo problema. Ha portato allo sviluppo di un prototipo di fornace in grado di recuperare efficientemente l’alluminio dagli scarti. I ricercatori hanno prima creato un modello dei processi elettrici e chimici necessari per il recupero dell’alluminio. Sulla base di queste informazioni, hanno progettato i requisiti meccanici e del sistema hardware e software per la fornace. In seguito, hanno cominciato a costruire questi componenti hardware e software. Il progetto ha ora completato il prototipo del dispositivo ALUCYC e verificato le sue prestazioni in una serie di fonderie di alluminio. In generale, il prototipo potrebbe elaborare 300 chilotonnellate di scarti di alluminio all’anno, producendo un risparmio energetico di quasi 5 terawatt-ore, l’equivalente di un generatore a 3 gigawatt. Se reso largamente disponibile, il dispositivo ALUCYC impedirà l’immissione nell’ambiente di grandi quantità di biossido di carbonio e aumenterà la produzione sostenibile dell’alluminio.
Parole chiave
Alluminio, scarti di alluminio, fornace, recupero dell’alluminio, fusione