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Enable the powder metallurgy process to expand to new markets with more reliable parts and lower manufacturing costs through the inspection of green parts

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Controlli non distruttivi per le parti compattate

Una nuova tecnica non invasiva basata sulla radiografia digitale (DR) promette di migliorare la competitività dell’industria europea relativa alla metallurgia delle polveri (PM), riducendo i costi dell’accertamento di qualità e migliorando l’affidabilità delle parti riciclate.

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La PM costituisce il percorso di fabbricazione preferito in molti settori industriali, poiché non richiede condizioni estreme. Una vasta gamma di parti, come quelle in acciaio relative a trasmissione e cambio per l’industria automobilistica, i carburi cementati per i metalli, e le parti per la lavorazione di legno e pietra, sono prodotte dalla compattazione a freddo di polveri di metallo in uno stampo. Questa è seguita da sinterizzazione della risultante parte riciclata, a basse temperature. Una delle principali preoccupazioni nella PM riguarda la formazione imprevedibile di difetti nelle parti prodotte. Mentre le crepe superficiali sono rilevabili mediante i controlli, i difetti interni sono difficili da rilevare. Gli scienziati finanziati dall’UE hanno dato vita al progetto DIRA-GREEN (Enable the powder metallurgy process to expand to new markets with more reliable parts and lower manufacturing costs through the inspection of green parts) per sviluppare la tanto necessaria apparecchiatura di collaudo non distruttivo (NDT). I ricercatori si sono concentrati sullo sviluppo di uno strumento di controllo in grado di offrire una migliore valutazione delle parti riciclate, abbordabile per piccole e medie imprese (PMI). Questo nuovo strumento utilizza la DR per generare una mappa di densità per ogni componente, la quale indica la dimensione e la posizione dei difetti superficiali e sotto la superficie. Il sistema DIRA-GREEN è adatto per il piccolo e fragile stampaggio di metallo a iniezione, così come per le parti PM, grazie ad un sottosistema meccanico dedicato che consente la loro manipolazione. Le parti sottoposte a controllo entrano in una camera di piombo usata per la protezione dalle radiazioni a raggi X. Attraverso un’interfaccia utente grafica dedicata, gli utenti possono controllare il sottosistema di gestione del movimento da un computer host, mediante spostamento e clic con cursore. Una sorgente a raggi X microfocalizzata genera immagini digitali anche per le parti con dimensioni molto ridotte. I tempi di esposizione possono essere inferiori a un secondo. Le immagini delle parti vengono successivamente valutate in modo automatico da un software di rilevamento dei difetti appositamente sviluppato. Tale processo confronta le immagini registrate con le immagini di una parte perfetta e identifica eventuali discrepanze. Il sistema DIRA-GREEN per NDT di parti compattate prodotte mediante PM può aiutare a minimizzare le fessure microstrutturali e le porosità. L’industria europea PM, con le molte PMI, sarà in grado di aumentare la competitività in modo sostanziale attraverso costi di produzione inferiori e una qualità superiore. Inoltre, le imprese potranno spingersi anche in mercati precedentemente inaccessibili.

Parole chiave

Radiografia digitale, metallurgia delle polveri, parti riciclate, prove non distruttive, piccole e medie imprese

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