Promuovere la ricerca sul silicio in Algeria
L’Unité de Développement de la Technologie du Silicium (UDT) è stata fondata nel 1988, con una particolare attenzione per i materiali di silicio e per scienza e tecnologia dei semiconduttori. Da allora, l’UDTS è divenuta un centro di ricerca nazionale, il CRTSE, il quale vanta un particolare interesse per applicazioni relative al silicio in settori quali energia, biomedicina e biotecnologie, tecnologie dell’informazione e della comunicazione, e tecnologie di rilevazione industriale e ambientale. Il CRTSE sta lavorando con organizzazioni di ricerca e università locali per migliorare le competenze e soddisfare le norme e gli standard internazionali. L’UE ha sostenuto questo sforzo con il finanziamento del progetto NAS-ERA (Reinforcing nanostructured material research cooperation between the Unité de Développement de la Technologie du Silicium (UDTS) and the European Research Area (ERA)). Tre progetti hanno approfittato del gemellaggio tra il CRTSE e il centro francese Centre national de la recherche scientifique (CNRS). L’attenzione è stata posta sull’uso di silicio poroso a livello atomico e funzionalizzato mediante enzimi per la rilevazione elettrochimica di derivati del fosforo e del fenolo. Le nuove competenze apprese sono state pienamente sfruttate, con sei conseguenti pubblicazioni congiunte. Per quanto concerne l’Italia, l’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRiM) ha collaborato con scienziati del CRTSE per migliorare le competenze relative a tecniche specifiche. I brevi corsi e la formazione hanno compreso la microscopia elettronica a scansione, l’uso di LabView per la caratterizzazione elettrica delle strutture di silicio, e l’utilizzo in situ della spettroscopia con infrarosso a trasformata di Furier per il rilevamento di gas e vapori. La proficua collaborazione ha portato ad altri quattro documenti congiunti. Il CRTSE ha collaborato con i tedeschi del Fraunhofer-Gesellschaft zur Foerderung der Angewandten Forschung e.V (FhG) per migliorare le competenze in determinati frangenti, tra cui lo sviluppo di una cella elettrochimica per il rilevamento nelle soluzioni e nelle applicazioni nanoporose di ossido di alluminio relative ai biosensori. Sono stati pubblicati altri due articoli sugli esiti di tale attività di gemellaggio. Anche se i principali obiettivi del progetto erano il potenziamento delle competenze di ricerca del CRTSE e l’integrazione del lavoro nel SER, i partner hanno dato grande enfasi alla promozione delle comunità industriali e di ricerca algerine. Per questo, molti scienziati hanno partecipato ai seminari NAS-ERA e alla conferenza internazionale del CRTSE Nanostructures for Sensing Energy Conversion NaSEC’14. Il progetto NAS-ERA ha rafforzato le competenze e la partnership SER-CRTSE ai fini della ricerca sui materiali nanostrutturati. Ciò ha aiutato il CRTSE nello sviluppo di una strategia di ricerca a lungo termine che include la collaborazione nazionale e internazionale.
Parole chiave
Ricerca sul silicio, Algeria, CRTSE, materiale nanostrutturato, ricerca sui materiali