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"Lebanon-Europe ""on boarding"" to innovate and enhance research links in health"

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L’UE e il Libano fanno grandi progressi nella ricerca genomica

Il Libano vanta alcuni dei migliori istituti e professionisti medici del Medio Oriente. Rafforzare la cooperazione con il Libano nell’ambito dello Spazio europeo della ricerca (SER) è una parte importante delle attività di collaborazione internazionale dell’UE.

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Le azioni in questo senso mirano a promuovere una più stretta collaborazione scientifica, aprire la strada alla futura associazione ai programmi quadro (PQ) dell’UE e aumentare la partecipazione ai progetti di ricerca finanziati dall’UE. Contribuendo alla realizzazione di questa visione ad ampio raggio, il progetto LEB’IN (Lebanon-Europe ‘on boarding’ to innovate and enhance research links in health) ha lavorato per creare un quadro di cooperazione tra il rinomato istituto libanese Saint Joseph University (USJ) e il suo partner francese di vecchia data, l’Università Aix Marseille. Ha collegato i due istituti accademici per accrescere il potenziale del Libano nel campo della ricerca sulla salute, in particolare in settori relativamente nuovi come la genomica. Ciò è un buon auspicio per il settore in tutta la regione, oltre che nell’UE. Le attività includevano gemellaggi e organizzazione di eventi di cooperazione internazionale (per esempio networking e intermediazione) per migliorare le capacità della USJ in determinati settori. Un istituto internazionale ha fornito supporto metodologico, di coaching e formativo ai partner del progetto. Le sessioni di formazione tenutesi in Francia e Libano hanno aiutato il personale della USJ ad acquisire le competenze necessarie per partecipare ai progetti finanziati dall’UE. Oltre 30 realtà coinvolte in campo sanitario sia in Libano che a livello internazionale hanno contribuito a produrre una strategia di sviluppo per USJ. Il consorzio includeva un incubatore di aziende e centro di sviluppo aziendale libanese, per creare il contesto di partnership tra ricerca e industria. Una priorità del progetto era il sequenziamento di nuova generazione per migliori diagnosi e trattamento delle malattie ereditarie rare autosomiche recessive. Ciò ha incluso programmi di ricerca comune per identificare i geni mutati in grandi famiglie consanguinee, sulla base di strategie di screening ad alta processività come il sequenziamento massivo parallelo. Altre attività prevedevano seminari, workshop tecnico-scientifici, scambi a breve termine di ricercatori, corsi estivi e workshop satelliti. LEB’IN ha prodotto oltre 10 pubblicazioni, oltre a newsletter e articoli. È stata inoltre organizzata una conferenza finale di ampia portata, e l’attività del progetto è stata promossa attraverso un congresso per specialisti in genetica in Francia, e un fondamentale congresso internazionale in Belgio. LEB’IN è riuscito a dare maggior slancio alla cooperazione scientifica bilaterale tra USJ e AMU, che hanno a loro volta rafforzato le proprie rispettive competenze. USJ ha ora il potenziale per diventare un attore chiave nel superamento della frammentazione della ricerca di Libano ed UE sulla genomica umana. In generale il lavoro e i risultati del progetto promettono nuove opportunità per la ricerca genomica di alto livello, e un impatto positivo sulla sanità e l’economia del Libano, contribuendo contemporaneamente alla ricerca UE nel settore.

Parole chiave

Genomica, ricerca sulla salute, cooperazione internazionale, sequenziamento di nuova generazione, malattie ereditarie

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