Uno strumento da fiuto per il rilevamento dei contaminanti di superficie
Nel settore aerospaziale, l'incollaggio è un metodo di assemblaggio comune per i polimeri rinforzati in fibra di carbonio (CFRP). Recenti ricerche hanno dimostrato che la contaminazione di diversi fluidi colpisce gravemente le proprietà meccaniche dell'incollaggio di CFRP. Il rilevamento di contaminanti superficiali su pannelli in CFRP prima dell'incollaggio è quindi fondamentale per l'applicazione di un efficiente trattamento della superficie. Il progetto ICARO ("In-field CFRP surfaces contamination assessment by artificial olfaction tool"), finanziato dall'UE, ha sviluppato uno strumento compatto, portatile e facile da usare per identificare, distinguere e quantificare i potenziali contaminanti di superficie. I campioni di CFRP contaminati potrebbero essere identificati prima dell'incollaggio e selezionati per essere sottoposti a un'ulteriore fase di pulizia, al fine di evitare incollaggi deboli. Il progetto ha contribuito all'iniziativa europea Clean Sky per la costruzione di aeromobili più ecologici attraverso l'uso di materiali compositi in grado di ridurre il peso dei velivoli. Basandosi principalmente su array di sensori chimici a stato solido, il naso elettronico del prototipo ha abbinato le loro capacità di rivelazione a tecnologie di riconoscimento delle forme. Queste ultime sono in grado di analizzare l'impronta digitale olfattiva ed eseguire l'identificazione e la quantificazione delle attività. Gli scienziati hanno studiato diverse tecnologie di rivelazione per l'analisi di miscele di gas complesse (soprattutto fluidi idraulici, agenti distaccanti o fluidi antighiaccio per le piste). Hanno esaminato la capacità di reagire alle sostanze volatili emesse dai potenziali contaminanti e il comportamento di deriva limitato in un ambiente controllato. Sono stati studiati, sviluppati e preparati componenti software per il riconoscimento delle forme al fine di ottenere una rapida analisi delle impronte digitali olfattive. Lo strumento è stato testato in attività di manutenzione ordinaria e straordinaria. I risultati hanno dimostrato che il naso elettronico ICARO è stata colpito da influssi ambientali in fase di misurazione. Tuttavia, grazie alla metodologia di taratura sviluppata, è stato in grado di distinguere le sostanze fluide target. Con il nome di Icaro - personaggio della mitologia greca - il prototipo sviluppato ha contribuito a evidenziare il potenziale ruolo della tecnologia del naso elettronico nel settore aerospaziale.
Parole chiave
Naso elettronico, aerostrutture, incollaggio, polimero rinforzato in fibra di carbonio, contaminanti di superficie, sensore chimico, riconoscimento delle forme