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Contenuto archiviato il 2024-06-18

Demonstration of a novel thermo-chemical heat storage system to improve energy-efficiency in CHP power plants and in solar driven industrial applications with high relevance in SMEs

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Stoccaggio dell’energia termica senza perdite

Nuovi sistemi termici contenenti zeolite permettono di conservare il calore in forma chimica per lunghi periodi di tempo senza perdere l’energia conservata. Un progetto finanziato dall’UE ha presentato due dimostratori di questa tecnologia di immagazzinamento termico per facilitare l’introduzione sul mercato.

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Lo sviluppo di tecnologie efficienti per conservare il calore di scarto da usare in un secondo momento può ridurre in modo significativo le emissioni di biossido di carbonio (CO2) e mitigare i cambiamenti climatici globali ad essi associati. Aziende e scienziati finanziati dall’UE hanno preparato e condotto dimostrazioni di immagazzinamento di calore ad alta densità per temperature al di sopra dei 120 gradi Celsius con il progetto HS-DEMO (Demonstration of a novel thermo-chemical heat storage system to improve energy-efficiency in CHP power plants and in solar driven industrial applications with high relevance in SMEs). Il precedente progetto HEATSAVER ha fornito una prova di principio. HS-DEMO si è occupato in particolare di dimostrare e ottimizzare il sistema di HEATSAVER in vari test industriali, tra cui la generazione su scala ridotta di calore ed energia elettrica e in impianti termici solari. Lo stoccaggio di calore termochimico usa una coppia di reazione adsorbente-assorbito che si dissocia quando è riscaldata e rilascia calore quando gli viene permesso di reagire di nuovo. Finché la reazione è impedita, il calore viene mantenuto. Questo sistema presenta diversi benefici rispetto allo stoccaggio di calore sensibile (basato sull’energia cinetica delle molecole) che sfrutta l’acqua o i materiali a cambiamento di fase. Tali sistemi sono molto più compatti e leggeri grazie a una più alta densità energetica. Inoltre, il rilascio di calore è controllato e le temperature per lo stoccaggio e il rilascio si possono adattare a seconda dell’applicazione. HS-DEMO ha utilizzato l’acqua come elemento assorbito per una soluzione economica e rispettosa dell’ambiente. Il primo dimostratore è stato usato per il riscaldamento di ambienti interni. In seguito è stato installato in un altro luogo di prova e usato come parte compatta e affidabile dell’approvvigionamento energetico di una casa dimostrativa. Le principali fonti di calore erano radiatori elettrici a olio e collettori termici solari, rispettivamente. Il calore di scarto di un bruciatore a segatura forniva calore a un terzo dimostratore, che forniva calore per acqua calda e riscaldamento degli ambienti. Questi innovativi sistemi di stoccaggio termico possono in teoria conservare 10 volte più calore rispetto all’acqua, richiedono contenitori di stoccaggio più piccoli e così sono più facili da trasportare. Oltre al risparmio economico, uno stoccaggio efficiente del calore contribuisce a ridurre l’uso di carburanti fossili e le emissioni di CO2 associate.

Parole chiave

Pellet di zeolite, calore di scarto, termochimico, immagazzinamento del calore, impianti elettrici

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