Verso la valutazione computazionale ed empirica del rischio delle nanoparticelle di sintesi Un’iniziativa UE ha supportato la collaborazione tra i gruppi di ricerca sulle nanoparticelle (NP) per migliorare la valutazione del rischio e la sicurezza in questo campo in rapida crescita. Tecnologie industriali © Thinkstock La rapida diffusione di applicazioni innovative nella nanotecnologia richiede modalità coordinate e complete di valutazione dei rischi umani e ambientali potenziali. Il progetto NANOBRIDGES (Building bridges between specialists on computational and empirical risk assessment of engineered nanomaterials), finanziato dall’UE, ha soddisfatto questa richiesta attraverso la creazione di una rete internazionale di ricercatori di progettazione della nanotecnologia. In generale, lo scopo è stato quello di sviluppare metodi innovativi per modellare la salute umana e gli effetti ambientali delle nanoparticelle progettate mediante approcci computazionali assistiti dai dati sperimentali disponibili che possono essere applicati semplicemente dall’industria per progettare nanomateriali sicuri ed ecologici. La rete ha trattato problemi che limitano la valutazione dei rischi per le NP. Questi includono la cooperazione tra gli sviluppatori di metodi computazionali ed empirici per la valutazione del rischio, lo scambio di idee sviluppate contemporaneamente da vari gruppi correlati e l’organizzazione di tentativi normativi a livello globale nella valutazione dei nanorischi. Il lavoro è partito da una recensione della documentazione per definire i criteri di valutazione della qualità per la tossicità e altri dati fisico-chimici delle NP. Ciò ha portato a protocolli universali di ottenimento di dati di alta qualità per la modellazione computazionale. Sono stati esaminati una serie di innovativi descrittori strutturali oltre agli algoritmi che studiano le interazioni delle NP con diverse piccole proteine chiave per il corpo umano e una molecola di DNA. Inoltre sono stati sviluppati numerosi strumenti software per consentire il raggruppamento, la lettura e la modellazione QSAR per le NP. Infine, sono stati sviluppati i modelli di Relazione struttura-attività quantitativa (QSAR) per numerosi punti finali selezionati mediante requisiti di dati sulla qualità definiti. Offrendo nuovi modelli e metodi per la verifica della sicurezza delle NP, NANOBRIDGES migliorerà la valutazione del rischio in una società basata sempre di più sulla nanotecnologia. Ha inoltre collegato vari aspetti della valutazione dei rischi delle NP, aiutando a superare la frammentazione degli sforzi scientifici in questo campo emergente. Il settore delle nanotecnologie può ora concepire la progettazione di nanomateriali sicuri ed ecologici. Parole chiave Nanoparticelle, valutazione del rischio, nanotecnologia, nanotossicità
