Fare avanzare la ricerca energetica in Europa
I PNC contribuiscono a formare reti attraverso l’orientamento, le informazioni pratiche e l’assistenza relativa alla partecipazione del programma. Può trattarsi di un vantaggio e di uno svantaggio a causa della rispettiva nazionalità inerente. Anche se i PNC aiutano i candidati e i partecipanti nella loro lingua, creano anche una barriera rispetto all’uniformità delle pratiche oltre i confini nazionali. Grazie al finanziamento dell’UE, il progetto C-ENERGY +(si apre in una nuova finestra) ha creato una rete di partecipanti più addestrati, garantendo così una più ampia e veloce divulgazione dei temi legati all’energia nel 7° PQ. Coinvolgendo PCN di diversi paesi, C-ENERGY + si è concentrato sulla condivisione di buone pratiche e la promozione della cooperazione transnazionale. I 21 PCN per l’energia hanno combinato esperienza, impegno e risorse, utilizzandoli in modo più efficace a vantaggio di tutti i membri della rete. I ricercatori che si rivolgono ai PCN per una consulenza sui programmi quadro, potrebbero non essere sufficientemente soddisfatti. Favorire l’armonizzazione dei servizi dei PCN per l’energia ha aiutato i ricercatori a migliorare la qualità delle proposte in generale. Di conseguenza, si è ridotto il numero di candidature. Attraverso i PCN le proposte correttamente strutturate hanno incontrato meno difficoltà di attuazione, quindi migliorando l’impatto del programma per l’energia e promuovendo la ricerca. C-ENERGY + ha organizzato una serie di eventi di messa in rete e corsi di formazione. I partner hanno organizzato quattro incontri di intermediazione internazionali per favorire la formazione di consorzi internazionali. I partner hanno anche partecipato a incontri di intermediazione organizzati da altre reti e hanno costituito un accordo di cooperazione formale con l’Intelligent Energy Sector Group of the European Enterprise Network (Gruppo del settore energia intelligente) della rete EEN (Enterprise Europe Network). Si sono tenute varie sessioni formative per i PNC per l’energia, che hanno compreso diverse 14 visite formative, volte ad acquisire altre nozioni da colleghi esperti e ad apprendere il lavoro svolto dalle loro organizzazioni. Sono stati inoltre organizzati due workshop e quattro eventi di formazione per le organizzazioni di ricerca. Il progetto ha aumentato la qualità e la visibilità in generale dei PCN e ha promosso la partecipazione di paesi terzi nei programmi quadri. Inoltre, sono state notevolmente migliorate le linee di comunicazione tra i PCN per l’energia e la Commissione europea.