Nuovi modi di produrre celle a combustibile a ossidi solidi
In virtù della loro capacità di offrire livelli elevati in termini di efficienza di conversione e un'ampia gamma di fonti di combustibili, questi dispositivi rappresentano una risorsa energetica rinnovabile promettente. Tuttavia, per rendere questa tecnologia ampiamente accessibile, gli esperti devono escogitare un metodo che consenta di abbassare la temperatura di esercizio delle celle a combustibile allo scopo di estenderne il ciclo di vita. Il progetto OXIDE INTERFACES ("Interface engineering of ionic conductor multilayer and cathode nanocomposite thin film oxides") ha tentato di occuparsi di tale aspetto concentrandosi sui principi fondamentali della ricerca sui materiali ai fini del potenziamento della relativa conduttività ionica. I ricercatori hanno quindi ideato un metodo in grado di creare interfacce anodo-catodo attraverso la deposizione laser pulsata di vari materiali in strati sottili, tentando inoltre di scoprire in che modo questa tecnica potrebbe migliorare la conduttività ionica. Nell'ambito dell'iniziativa OXIDE INTERFACES, sono stati studiati per la prima volta gli effetti dell'atmosfera sulla produzione dei materiali delle interfacce di queste celle. Tali studi hanno consentito ai ricercatori di produrre un conduttore ionico stabile a temperatura ambiente. I metodi innovativi sviluppati nell'ambito del progetto hanno consentito di approfondire le conoscenze nel settore dei materiali a conduttività ionica. In futuro, questi lavori contribuiranno alla creazione di celle a combustibile più economiche, nonché caratterizzate da un'ampia gamma di utilizzi industriali.
Parole chiave
Celle a combustibile a ossidi solidi, energia rinnovabile, ingegneria di interfaccia, conduttività ionica, ricerca sui materiali, deposizione laser pulsata
