La valutazione della liquefazione dei terreni sabbiosi tramite i test sul campo
La liquefazione significa che i sedimenti o i terreni saturi di acqua perdono forza e coesione improvvisamente, normalmente in seguito a un terremoto. Il fenomeno venne scoperto da parte della comunità scientifica nel 1964, e da allora è stato studiato ampiamente, sebbene restino incertezze sul metodo di screening principale. Si tratta del metodo della penetrazione del cono (CPT) che misura la resistenza alla penetrazione e l’eccesso della pressione osmotica dell’acqua nei terreni. Il progetto LIQUEFACTION, finanziato dall’UE, ha avuto lo scopo di valutare lo screening di liquefazione tramite CPT e di specificare in dettaglio gli effetti dei sedimenti fini a bassa plasticità sulla resistenza della penetrazione del cono e sulla resistenza alla liquefazione. Lo studio quadriennale si è concluso alla fine del 2013. Per ottenere i dati sul campo necessari, il progetto ha studiato 20 siti per i test nel golfo di Smirne sulla costa occidentale della Turchia. I siti sono stati scelti per il tipo di sedimento e la propensione alla liquefazione. Sono stati condotti cinque test in ogni sito, stabilendo le caratteristiche del drenaggio del terreno e la sua forza. Inoltre, lo studio ha creato uno shake-box dotato di sensori di monitoraggio, quindi ha riempito la scatola di vari tipi di terreno che erano stati sperimentati in precedenza. I test hanno fornito dati importanti per la più ampia comunità di ricerca sismica. Le attività del progetto hanno incluso la formazione di laureandi, che aiuteranno a colmare una mancanza di talento in Europa. Grazie a LIQUEFACTION, la valutazione della liquefazione tramite il metodo CPT attualmente utilizzato è meglio compresa. Quindi, le persone e le strutture saranno meglio protette dagli effetti distruttivi dei terremoti.
Parole chiave
Liquefazione, terreni, terremoto, sedimenti, test di penetrazione del cono, bassa plasticità, ricerca sismica