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Circular migration and home care? The case of Romanian and Ukrainian home care workers in Northern Italy

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Migrazione e assistenza domiciliare: un quadro completo

Le ricerche incentrate sulla migrazione circolare nel settore dell’assistenza a domicilio in Italia rivelano le condizioni per lavoratori, beneficiari delle cure e familiari.

Cambiamento climatico e Ambiente icon Cambiamento climatico e Ambiente

La circolarità come strumento di gestione efficace ed efficiente della migrazione di forza lavoro all’interno dell’UE e oltre i suoi confini è discutibile. Pertanto, i meccanismi dell’occupazione legata alla migrazione circolare e ripercussioni sulle questioni sociali, ovvero l’invecchiamento demografico e l’immigrazione, sono campi che meritano di essere ulteriormente approfonditi. A questo proposito, il progetto CIRCLE CARE, finanziato dall’UE, ha rivolto la propria attenzione ai migranti circolari dell’Europa orientale nel settore dell’assistenza agli anziani. In particolare, la ricerca si è incentrata sui lavoratori polacchi, ucraini e georgiani impiegati nell’assistenza agli anziani nella provincia italiana di Reggio Emilia. Gli effetti registrati dalla circolarità sul rapporto tra i lavoratori migranti nel settore dell’assistenza e i rispettivi datori di lavoro italiani rappresentavano uno degli obiettivi perseguiti dal progetto nell’ambito dell’analisi dell’impatto della rotazione dei lavoratori su fattori quali condizioni di lavoro, organizzazione delle mansioni, qualità del servizio e così via. Gli scienziati hanno tentato di far luce sulle interconnessioni tra gli interventi basati sui servizi pubblici e il mercato del welfare stesso attraverso la circolazione dei migranti e di esaminare le condizioni che promuovono al meglio la circolazione e sono in grado di potenziare il ruolo della comunità di migranti. Nel corso dei lavori sul campo, sono state condotte, in due fasi, settantanove interviste approfondite nel periodo di tempo compreso tra il 2012 e il 2013. Erano previsti, nello specifico, 33 colloqui con datori di lavoro italiani, 37 lavoratori nel settore dell’assistenza in Europa orientale, nonché informatori qualificati. I risultati ottenuti si rivelano particolarmente utili per studenti e case editoriali in vista della concessione di sovvenzioni, dell’organizzazione di workshop e della pubblicazione di documenti. L’argomento dell’assistenza circolare ha suscitato l’interesse della Fondazione europea della scienza, che ha finanziato un workshop esplorativo sull’argomento, stimolando la cooperazione e la creazione di collegamenti in rete con le amministrazioni e i servizi sociali locali. È disponibile una pagina Facebook, Le Girandole, per la partecipazione sociale.

Parole chiave

Migrazione circolare, settore dell’assistenza domiciliare, datori di lavoro italiani, lavoratori nel settore dell’assistenza dell’Europa orientale

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