Coltivare i cristalli nei liquidi ionici
La cristallizzazione è un processo importante per diverse industrie, come quelle farmaceutica ed elettronica, oltre che per i ricercatori che studiano la struttura delle proteine. I liquidi ionici possono essere utilizzati per influenzare il processo di cristallizzazione, ma si sa poco dei meccanismi alla base degli IL come solventi. Il progetto CRYSTILS ("Crystallization in iIonic liquid solutions") ha utilizzato additivi IL per chiarire la relazione tra IL e il processo di cristallizzazione in una soluzione acquosa. Il progetto mirava a progettare un solvente acquoso con proprietà di cristallizzazione prevedibili e controllabili. È stato creato un sistema modello utilizzando la precipitazione di cristalli di solfato di bario in diverse soluzioni contenenti IL. La prima scoperta importante del progetto è stato un collegamento tra la conduttività dell'IL utilizzato e la dimensione delle particelle cristalline che precipitavano. Il sistema modello ha inoltre rivelato le proprietà fondamentali della nucleazione in soluzioni ioniche acquose, come i diversi effetti di precipitazione sulla superficie e all'interno del liquido. In generale le proprietà osservate erano valide sia per i cristalli organici che per quelli di proteine. Alla fine CRYSTILS ha utilizzato queste scoperte per sintetizzare cristalli inorganici con proprietà specifiche. Ciò include strutture di cristalli complessi, cristalli permeabili e cristalli con cavità interne. Le conoscenze sperimentali ottenute nel corso del progetto CRYSTILS forniscono una solida base per i lavori futuri in questo nuovo campo. Comprendere la relazione tra IL in soluzione e la precipitazione dei cristalli da quella soluzione permetterà di produrre nuovi materiali funzionali.
Parole chiave
Cristalli, liquido ionico, struttura delle proteine, solventi, precipitazione, nucleazione, soluzione acquosa dei composti ionici, cristallo inorganico, materiale funzionale
