La biomassa alla base dell'essiccazione dei cereali
Il progetto CERES ("Cereal excess as a renewable energy resource"), finanziato dall'UE, si è prefissato l'obiettivo di realizzare un nuovo bruciatore a paglia conforme alla nuova legislazione dell'UE. Nell'ambito dell'iniziativa, gli scienziati hanno ricercato e individuato un additivo in grado di potenziare la qualità della bruciatura dei pellet di paglia, che rappresentano la fonte di combustibile scelta per il prototipo di bruciatore. È stata inoltre realizzata una nuova ricetta per la formulazione dei pellet. I membri del progetto hanno compiuto importanti progressi nell'ambito dello sviluppo del prototipo, identificando un rivestimento in grado di prevenire la corrosione del bruciatore e progettando un prototipo di laboratorio contenente un depuratore di gas di scarico formato da tre parti, in grado di rimuovere i metalli pesanti, i gas acidi e il particolato. Dopo 18 mesi di lavoro e di progressi, le proposte legislative dell'UE sono state emendate determinando, in tal modo, un aumento della domanda di questo sistema. Nell'ambito dell'iniziativa, è stata quindi condotta una seconda analisi di mercato dalla quale è emersa l'assenza di mercato per il prototipo creato. Sulla base di questa analisi, il progetto CERES è stato interrotto e, sebbene non fossero stati raggiunti risultati significativi, tutte le aziende coinvolte hanno beneficiato delle ricerche condotte durante i 18 mesi di lavoro.
Parole chiave
Biomassa, cereale secco, riscaldamento industriale, paglia, rifiuti agricoli, energia rinnovabile, risorsa energetica, bruciatore a paglia, formulazione di pellet