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Contenuto archiviato il 2024-06-18

European Training Network for Excellence in Molecular Imaging in Diabetes

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Diabete, immagini a livello molecolare

L’imaging relativa alla malattia metabolica è altamente vantaggiosa, ma piuttosto impegnativa, con le attuali tecnologie. Un consorzio europeo ha ottimizzato le modalità esistenti al fine di ottenere immagini delle cellule beta pancreatiche.

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Attualmente, in tutto il mondo esistono oltre 380 milioni di persone affette da diabete, e l’organizzazione mondiale della Sanità prevede un aumento dell’80 % relativo ai decessi per diabete, nel prossimo futuro. Il costo sanitario delle cure per il diabete varia da 2,5 a 15 % in relazione ai bilanci sanitari annuali nazionali, sottolineando la sfida medica rappresentata. Senza dubbio, sono necessari un miglioramento della comprensione relativa alla fisiopatologia del diabete e lo sviluppo di migliori strumenti per diagnosi e stime. Il progetto BETATRAIN (European training network for excellence in molecular imaging in diabetes), finanziato dall’UE, ha voluto affrontare questo problema attraverso tecnologie di imaging complementari all’avanguardia. Gli scienziati hanno dimostrato con successo che è possibile ottenere immagini delle cellule beta in vivo e in vitro mirando al peptide GLP-1 (glucagon-like peptide-1) tramite tomografia a emissione di positroni (PET) e tomografia a emissione di fotone unico (SPECT). Inoltre, sono stati sviluppati nuovi agenti di contrasto per MRI e anticorpi per la microscopia fluorescente. Le modalità PET e SPECT sono state convalidate all’interno di modelli di trapianto delle isole di Langerhans ed è stato possibile ottenere informazioni riguardanti la funzione di massa beta cellulare e cellule beta. Contemporaneamente, i leganti utilizzati sono serviti da promettenti biomarcatori di diabete per l’imaging delle cellule beta. Il progetto BETATRAIN ha inoltre formato giovani scienziati allo scopo di creare competenze interdisciplinari nei campi del diabete e dell’imaging molecolare. Esperti europei da diversi progetti 7º PQ (BETAIMAGE, ENCITE, VIBRANT, IMIDIA, MADEIRA) inerenti a imaging e diabete hanno fornito la necessaria ricerca e formazione nell’ambito della rete. La medicina di precisione in fatto di diabete richiederà approcci innovativi fortemente basati su un’imaging precisa. Si prevede che i risultati del progetto BETATRAIN offriranno un contributo in quanto a prevenzione, diagnosi e cura del diabete in maniera personalizzata.

Parole chiave

Diabete, imaging, cellule beta pancreatiche, GLP-1, PET SPECT, MRI, biomarcatore

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