Una nuova formazione per chi crea modelli climatici
I Modelli del sistema terrestre (ESM) sono utilizzati per decenni come strumento per comprendere meglio il cambiamento climatico. Man mano che aumentano le conoscenze sul modo con cui interagiscono i vari fenomeni ambientali, tali modelli vengono costantemente perfezionati e migliorati. L’UE ha finanziato un programma di formazione di ricerca denominato GREENCYCLESII (“Anticipating climate change and biospheric feedbacks within the Earth system to 2200”) per dotare una nuova generazione di ricercatori sul clima di competenze ESM. Il programma ha messo un ampio spettro di competenze ed esperienze a disposizione di 23 ricercatori in fase iniziale e 7 ricercatori con esperienza. In totale, in tre anni, GREENCYCLESII ha svolto otto laboratori formativi e quattro miniconferenze. Il finanziamento di progetto per la ricerca sugli ESM ha portato a varie pubblicazioni in riviste di alto profilo, come Nature e Quaternary Science Reviews. Gli esiti principali della ricerca comprendono lo sviluppo di vari dataset nuovi per ESM e un esame esaustivo dei dati attualmente disponibili. I ricercatori hanno anche valutato le più recenti simulazioni del ciclo del carbonio e hanno migliorato la modellizzazione del permafrost in disgelo. GREENCYCLESII ha così consentito progressi della modellizzazione di ESM e cambiamento climatico e ha fornito a 30 giovani ricercatori competenze ed esperienze per il loro futuro percorso professionale.
Parole chiave
Modellizzazione del cambiamento climatico, Modelli del sistema terrestre, fenomeni ambientali, retroazioni della biosfera