Il programma Phare dovrà essere rafforzato
La Commissione europea intende rafforzare il programma PHARE d'assistenza ai paesi candidati all'UE in linea con le raccomandazioni derivanti dal riesame del programma, richiesto alla fine del 1999. Illustrando l'attività di riesame, il commissario europeo per l'Allargamento Günter Verheugen ha esortato la Commissione ad agire sulla base dei risultati dello stesso: "Dobbiamo considerare i candidati che oggi beneficiano dei finanziamenti Phare come paesi che tra alcuni anni gestiranno ampie somme di denaro del bilancio comunitario. Ciò significa che occorre adeguare il nostro approccio al fine di costruire istituzioni adeguate e delegare le responsabilità laddove possibile". Il riesame ha evidenziato che le riforme varate nel 1997 hanno cominciato a mostrare risultati positivi e che tuttavia sarà necessario compiere maggiori sforzi con l'approssimarsi dell'adesione. Tra le questioni di particolare interesse vi sono la capacità di assorbimento dei paesi candidati, gli accordi sui programmi pluriennali, l'aumento della responsabilità per i candidati che gestiscono fondi comunitari e un maggior ricorso ai fondi strutturali nell'ambito del programma Phare. "Spero che, a partire dall'anno prossimo, saremo in grado di cominciare a programmare gli interventi che potranno essere finanziati in un primo tempo da Phare e, in futuro, dai fondi strutturali, senza che ciò provochi troppe disfunzioni", ha affermato Verheugen.