Tecnologia innovativa per affrontare le sfide del rimboschimento
Le foreste sono delle risorse estremamente importanti in numerosi modi, in particolare poiché esse contribuiscono a mantenere pulite l’aria e l’acqua. A causa del cambiamento climatico, però, le foreste o le piantagioni potrebbero aver bisogno di una rigenerazione assistita o artificiale. Il progetto ZEPHYR(si apre in una nuova finestra) (Zero-impact innovative technology in forest plant production), finanziato dall’UE, intendeva garantire nel tempo una produzione continua di piantine al chiuso. In generale, l’obbiettivo era quello di sviluppare nuove tecnologie che consentano una produzione rapida di piantine di alta qualità di alberi da legname e altre specie, pronte per essere piantate. I partner del progetto hanno sviluppato una camera di coltivazione ad alimentazione solare a impatto zero e dei componenti chiave. Questi erano una serie rotante di vassoi sotto una fila di lampade a LED per garantire uno spettro ottimale per la fotosintesi, un braccio robotico equipaggiato con una telecamera e microsensori wireless che controllano le condizioni di crescita. La camera di crescita altamente automatizzata richiede meno acqua, suolo, energia e spazio. Le piante crescono in singoli vasi che contengono quantità ottimali di substrato. Essa dipende da tre sole lampade in alto, rispetto alle 10 necessarie per sistemi simili. Le condizioni nella camera possono essere monitorate a distanza grazie ai microsensori wireless e al controllo della telecamera. Per di più, il sistema rotante della camera fornisce le normali condizioni ambientali per quanto riguarda luce, temperatura e umidità, che sono le stesse per ciascuna pianta. Le camere e le serre esistenti non sono in grado di garantire condizioni così uniformi. Grazie alle sue innovazioni, il sistema di ZEPHYR produce piantine che sono di qualità costante, le cui forti radici sono necessarie al fine di sopravvivere una volta trapiantate. ZEPHYR offrirà numerosi vantaggi ambientali ed economici, e ridurrà la pressione sulle fonti primarie per le piantine di cui c’è bisogno.
