La ricerca e l’innovazione prosperano in Serbia
Il BioSense Center si proponeva di trasformare il lavoro svolto sulla tecnologia di biorilevamento in soluzioni concrete per importanti settori come la sanità, l’agro-alimentare, l’ambiente e la sicurezza. Per riuscirci, i ricercatori si sono impegnati ad alimentare le collaborazioni produttive con varie parti interessate per riuscire a trasferire le conoscenze ed esperienze riguardanti le TIC, l’agricoltura e l’ambiente. Questo è stato raggiunto tramite il progetto INNOSENSE(si apre in una nuova finestra) (Reinforcement of BioSense Center – ICT for sustainability and eco-innovation), finanziato dall’UE, che ha rafforzato il potenziale di ricerca e innovazione nonché la capacità commerciale. Il progetto lo ha fatto tramite il reclutamento, l’aggiornamento delle infrastrutture, il rafforzamento delle capacità, i distaccamenti, la divulgazione e la messa in rete. Sono stati occupati vari nuovi posti di lavoro per ricercatori, ingegneri e tecnici. Sono stati assunti un esperto e un assistente per il nuovo dipartimento di innovazione e sviluppo aziendale del Centro, per sostenere la commercializzazione dei risultati di ricerca. I distaccamenti hanno trasformato il centro nell’organizzazione ospitante il PA4ALL, un membro ufficiale della European Network of Living Labs. PA4ALL è il primo Living Lab in Serbia e l’unico in Europa incentrato sull’agricoltura basata sulla precisione. Inoltre, sono state acquistate o aggiornate le attrezzature di ricerca. È stato notevolmente riorganizzato il laboratorio di nano e micro-elettronica. Con apparecchiature di fabbricazione e strumenti di misurazione d’avanguardia, il laboratorio ha iniziato a sviluppare sensori per i settori dell’agricoltura, ambiente e sicurezza alimentare. Nel Centro sono state introdotte apparecchiature d’avanguardia del valore di quasti un milioni di euro, in settori quali la fotolitografia, la tecnologia dei film sottili, la microlavorazione in silico, l’ispezione ottica e la microscopia elettronica. In definitiva, il progetto ha assunto 11 esperti, di cui 8 sono diventati dipendenti permanenti del BioSense in campi quali la nanoelettronica, la microelettronica, l’elaborazione del segnale, il telerilevamento e i biosistemi. In ultima analisi, INNOSENSE ha trasformato il BioSense Center in un punto di riferimento per lo sviluppo tecnologico, l’eco-innovazione e il trasferimento tecnologico e delle conoscenze in tutta Europa.