European Commission logo
italiano italiano
CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS
Contenuto archiviato il 2024-06-18

Choosing Efficient Combinations of Policy Instruments for Low-carbon development and Innovation to Achieve Europe's 2050 climate targets

Article Category

Article available in the following languages:

Le politiche per il clima rafforzate portano a un futuro a basse emissioni di carbonio

Per realizzare la sua visione di un’economia competitiva a basse emissioni di carbonio nel 2050, l’UE deve essere in grado di gestire collettivamente le sue varie politiche sul clima. Un’iniziativa dell’UE sta fornendo delle soluzioni per rendere gli strumenti politici più efficaci ed efficienti.

Cambiamento climatico e Ambiente icon Cambiamento climatico e Ambiente

L’UE intende trasformarsi in un’economia a basse emissioni di carbonio entro la metà del secolo. Questa trasformazione richiederà una revisione dell’economia europea, che inciderà su una serie di settori, tra cui non solo quelli della produzione energetica, industriale e dei trasporti, ma anche l’agricoltura, l’edilizia e la finanza. Disciplinare questo processo è una sfida enorme che richiede un insieme di politiche. Tuttavia, consentirà ai responsabili del processo decisionale di comprendere, gestire e valutare meglio l’intera gamma di politiche relative al clima in tutta l’UE. Il progetto CECILIA2050 (Choosing efficient combinations of policy instruments for low-carbon development and innovation to achieve Europe’s 2050 climate targets) ha studiato come gli strumenti politici interagiscono, cosa influenza le loro prestazioni e come essi dovrebbero evolvere per guidare la transizione verso l’economia a bassa emissione di carbonio. I partner del progetto hanno prima identificando una combinazione ottimale di strumenti politici sul clima per raggiungere gli obbiettivi 2050. Hanno valutato l’attuale insieme di politiche a livello dell’UE e in otto Stati membri attraverso una serie di relazioni nazionali. Hanno quindi valutato la coerenza e le prestazioni passate dell’esistente miscela politica sulla base di efficacia ambientale, efficienza in termini di costi, e attuabilità politica, amministrativa e legale. Sono stati prodotti una serie di studi approfonditi sulla base dei risultati. Queste relazioni hanno analizzato gli impatti e le limitazioni degli strumenti politici sul clima esistenti su un’ampia gamma di settori, ovvero trasporti, energia, edifici, cemento e acciaio, e prodotti alimentari e agricoltura. L’iniziativa ha identificato percorsi più rapidi, agevoli e convenienti per la riduzione delle emissioni, migliorando l’insieme di strumenti politici per il clima che guidano i modelli di sviluppo economico e sociale in Europa. Ha anche identificato una serie di imperfezioni del mercato, strozzature e limitazioni che ostacolano l’efficienza e l’efficacia degli strumenti politici e le loro combinazioni. In particolare, CECILIA2050 ha fatto una valutazione critica dei potenziali strumenti economici (prezzo del carbonio) per ottenere una reduzione delle emissioni rapida e conveniente. Ha compiuto un’analisi empirica dei principali ostacoli e vincoli che impediscono di sfruttare in pieno le potenzialità degli strumenti economici, ma ha anche compiuto una riflessione critica sui limiti intrinseci del prezzo del carbonio. CECILIA2050 ha quindi fornito un nuovo punto di partenza per misurare le politiche sul clima attuali e future dell’Europa e i loro rapporti. L’UE sarà in grado di guardare al di là dei precedenti metodi di valutazione delle politiche mentre effettua la transizione a tecnologie pulite per la sua industria e la sua economia nei prossimi decenni.

Parole chiave

Economia a basse emissioni di carbonio, UE, CECILIA2050, strumenti politici, politica per il clima, Stati membri, prezzo del carbonio

Scopri altri articoli nello stesso settore di applicazione