Imaging e assalto dei biomarcatori sull’asma allergico
L’AA grave può avere come risultato attacchi d’asma devastanti e in certi casi la morte. Il consorzio P3AGI (“Public private partnership for asthma imaging and genomics”) è riuscito a sviluppare modelli di AA per nuove tecniche di imaging in vivo per identificare possibili biomarcatori dell’AA grave. Tra le raffinate tecniche di imaging testate e validate c’è l’imaging ottico in vivo con sonde fluorescenti degli infrarossi vicini (NIRF) per monitorare l’infiammazione del tessuto polmonare. Questa tecnica è stata usata anche per cellule T trattate con NIRF ed è ancora in via di sviluppo. Per valutare i cambiamenti del tessuto polmonare dovuti all’asma, i ricercatori hanno usato la tomografia micro-computerizzata. La tomografia computerizzata a contrasto di fase è stata usata per visualizzare l’infiammazione e le alterazioni anatomiche nel polmone del modello di asma contemporaneamente. Per i fini diagnostici, è in arrivo un test che usa nanoparticelle etichettate con NIRF per rilevare l’AA nei topi. La rilevazione di effetti collaterali come la ritenzione di fluidi, l’edema polmonare, viene testata usando nuove sonde a base di albumina nel siero bovino etichettata con NIRF. L’attenzione è stata rivolta anche allo sviluppo terapeutico e ai test. I ricercatori hanno pre-analizzato una serie di composti naturali di origine marina esaminando efficacia e tossicità in vitro per selezionare i possibili candidati. Hanno identificato tre composti che potrebbero essere potenti anti-infiammatori da testare ulteriormente in vivo. Il team ha monitorato inoltre l’efficacia della cura dell’AA usando l’anti-infiammatorio desametasone frequentemente prescritto rispetto a una nuova cura sviluppata da uno dei partner. Il progetto P3AGI, fortemente caratterizzato dalla collaborazione, ha portato avanti la ricerca traslazionale condividendo dati e protocolli e conducendo esperimenti congiunti. La formazione nel campo dell’AA grave di ricercatori sia esperti che all’inizio della carriera darà al settore della ricerca europea un fondamento di eccellenza per migliorare la diagnostica e le cure di questa malattia che può risultare in una riduzione della qualità della vita dei pazienti.
Parole chiave
Imaging, biomarcatori, asma allergico, diagnostica, genomica