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Contenuto archiviato il 2024-06-18

Cultural heritage Advanced Research Infrastructures: Synergy for a Multidisciplinary Approach to Conservation/Restoration

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Potenziare la capacità della ricerca sul patrimonio culturale

La scienza contribuisce notevolmente alla conservazione del patrimonio culturale. Un’iniziativa dell’UE ha riunito importanti soggetti interessati per sviluppare una ricerca d’avanguardia attraverso l’accesso transnazionale, la ricerca congiunta e attività sul territorio.

Tecnologie industriali icon Tecnologie industriali

La ricerca scientifica gioca un ruolo importante nella conservazione di dipinti, sculture e altre opere d’arte, sfruttando nuove tecnologie per studiare le diverse caratteristiche degli artefatti. Gli strumenti d’avanguardia permettono ai conservatori e restauratori di identificare i materiali e i metodi usati dall’artista, nonché di valutare il possibile degrado, mentre test e monitoraggio avanzati garantiscono che le opere di conservazione/restauro rispettino il principio di compatibilità e sicurezza dell’opera d’arte. Tuttavia, una mancanza di accesso a questa ampia gamma di tecniche scientifiche è stato finora un fattore limitante per lo sviluppo della ricerca europea in questo settore. Il progetto (CHARISMA), finanziato dall’UE, mirava a colmare il divario tra la comunità del patrimonio culturale e la ricerca nella scienza dei materiali più avanzati. Per riuscirci, ha riunito 22 importanti organismi di conservazione artistica, prestigiosi musei ed enti di ricerca di tutta Europa. CHARISMA ha pubblicato bandi biennali rivolti ai ricercatori degli Stati membri o dei paesi associati dell’UE per svolgere attività di ricerca tramite l’accesso transnazionale ai più avanzati centri europei. I ricercatori hanno usato le più recenti tecniche di laboratorio disponibili in diversi centri. Hanno avuto accesso alle apparecchiature mobili, che hanno loro permesso di svolgere varie misurazioni sul campo non invasive, senza i rischi e i costi associati al trasporto dei preziosi oggetti d’arte ai laboratori. È stata data precedenza ai centri di medie e grandi dimensioni per condurre studi di provenienza o la valutazione dettagliata dei prodotti e dei meccanismi di deterioramento dei materiali. I ricercatori hanno anche avuto accesso a una grande quantità di dati analitici e tecnici, informazioni e archivi di conoscenze sulle collezioni storiche, tra cui dipinti, sculture, monumenti, manoscritti e gioielli. Ad oggi, questa enorme quantità di dati è stata solo parzialmente registrata negli studi scientifici. La ricerca congiunta ha aiutato a stabilire un portale per sfruttare ulteriormente la conoscenza sul patrimonio culturale e per sviluppare strumenti e metodologie innovativi adattati alle esigenze degli utenti. Tutti i lavori sono stati supportati da attività di collegamento in rete. Una serie di eventi hanno prodotto standard comuni europei per la conservazione. La comunità scientifica ha diffuso conoscenze avanzate attraverso workshop, sessioni di formazione e incontri di esperti. Gli sforzi di divulgazione e comunicazione erano concentrati sulla promozione di una cultura della cooperazione tra il consorzio e la comunità scientifica del patrimonio culturale. Introducendo un approccio multidisciplinare alle attività di conservazione e restauro del patrimonio culturale in Europa, CHARISMA ha gettato le fondamenta per trovare uno spazio comune nella ricerca basato sull’incontro effettivo della scienza e dell’arte.

Parole chiave

Patrimonio culturale, conservazione, opere d’arte, scienza dei materiali, restauro

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