Tracciare la memoria dell’Olocausto
L’Olocausto ha avuto luogo tra il 1933 e il 1945 prima di tutto nell’Europa dell’Est. A quell’epoca, l’Europa dell’est era intesa come i paesi controllati dal comunismo tra il 1945 e il 1989 e che da allora si sono uniti all’UE. Il progetto EURHOLMEM (“The Europeanisation of the Holocaust memory in eastern Europe”) si è concentrato sugli stati che hanno avuto accesso all’UE nel 2004 e nel 2007. In questo caso, la memoria è stata considerata dal punto di vista degli studi culturali e sociali, concentrandosi sulla celebrazione, sui memoriali e sui musei. L’Europeizzazione della memoria dell’Olocausto è il modo in cui le credenze sull’Olocausto sono costruite e istituzionalizzate, comprese le norme formali e informali. Sono state definite, consolidate e incorporate nelle pratiche dei paesi europei. Una valutazione del modo in cui la memoria indigena ed esogena dell’Olocausto esiste nei paesi dell’Europa dell’Est è stato uno dei principali obiettivi del progetto. Inoltre, EURHOLMEM si è rivolto alle organizzazioni internazionali/europee per esaminare l’europeizzazione dei ricordi dell’Olocausto. È stato considerato lo sviluppo più lento nell’Europa orientale, in Israele e negli Stati Uniti. Le analisi comparative, lo studio etnografico e le revisioni della storia sono tutte state parte del processo. I risultati generali indicano che la memoria cosmopolita e dell’Europa (occidentale) dell’Olocausto ha dato importanti contributi allo sviluppo della memoria dell’Olocausto in Europa occidentale a partire dal 1989. L’influenza della memoria dell’Olocausto europeo viene vista innanzitutto durante i giorni della memoria dell’Olocausto e i programmi educativi in quasi tutti i paesi orientali. I risultati del progetto aiuteranno a contribuire a una migliore comprensione degli sviluppi iniziali e finali della memoria dell’Olocausto nell’area in cui è avvenuto. Attraverso questo, viene evidenziato il ruolo della memoria dell’Olocausto cosmopolita ed europea, compresa l’UE.
Parole chiave
Memoria dell’Olocausto, Europa orientale, comunismo, europeizzazione, studi sociali