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Contenuto archiviato il 2024-04-24

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PRAISE: un social network per l’apprendimento della musica online

Grazie al feedback fornito dalla community di utenti, all’adozione di tecniche analitiche avanzate e all’utilizzo da parte degli insegnanti di strumenti per la pianificazione e il monitoraggio delle lezioni, la piattaforma social PRAISE rappresenta un passo in avanti nell'apprendimento collaborativo online.

“Il feedback è una risorsa estremamente preziosa ai fini dell’apprendimento”, afferma Carles Sierra, professore di ricerca presso il Consiglio nazionale delle ricerche spagnolo e coordinatore del progetto PRAISE, volto a colmare una lacuna nel settore dell’apprendimento online mediante la creazione di un social network dedicato all’istruzione musicale che utilizza strumenti avanzati per lo scambio di feedback. La piattaforma Music Circle creata nell'ambito del progetto PRAISE consente agli studenti di musica di caricare le registrazioni delle proprie esecuzioni e di ricevere feedback dettagliati da altri membri della community. Strumenti avanzati consentono agli utenti di inserire i propri commenti sotto forma di annotazioni in punti specifici delle rappresentazioni dei segnali audio. Come spiega il professor Sierra, questo metodo permette ad altri “studenti” di fornire commenti personalizzati, come ad esempio “questo crescendo è davvero bello” oppure “questo passaggio è estremamente espressivo”. “La cronologia di commenti strutturati e il livello di approfondimento sono due aspetti mancanti negli attuali sistemi online di feedback sulle prestazioni musicali.” Un social network dedicato all’apprendimento La piattaforma web PRAISE ha una struttura simile a quella di un social network, dove la pubblicazione di un singolo commento può generarne molti altri. I thread di discussione contribuiscono alla creazione di una community di persone che offrono e ricevono feedback trasformando tale ambiente in un vero e proprio social network dedicato all’apprendimento. Oltre ai commenti elaborati da esseri umani, gli strumenti sofisticati alla base del sistema PRAISE offrono anche feedback automatici. Ad esempio, durante l’esecuzione di un pezzo, il software è in grado di comunicare allo studente se è stato o meno in grado di suonare le note giuste al momento giusto. Inoltre, in caso di pubblicazione di una nuova registrazione, il sistema segnala eventuali aree di miglioramento o di regressione. Uno strumento di insegnamento che assegna i voti PRAISE è in effetti molto più di una piattaforma di scambio di feedback, in quanto offre agli insegnanti di musica la possibilità di creare piani didattici e di monitorare l’andamento dei propri studenti online. Inoltre, questo strumento innovativo consente di gestire un problema con il quale sono costretti a fare i conti numerosi corsi online aperti e di massa (MOOC). Tale limite consiste nell’impossibilità fisica, per un solo docente, di valutare le prestazioni di migliaia o addirittura decine di migliaia di studenti che seguono un corso online e ciò spinge molti MOOC ad adottare sistemi di valutazione tra pari. Si tratta però di metodi inefficaci, in quanto i giudizi espressi dagli studenti non seguono sempre gli stessi criteri adottati dagli insegnanti. Per ovviare a tale inconveniente, un docente assegna solitamente una valutazione a un gruppo ristretto di studenti, mentre questi ultimi giudicano il lavoro di numerosi compagni di corso. La piattaforma PRAISE utilizza quindi un algoritmo in grado di identificare le valutazioni degli studenti che più si avvicinano a quelle effettuate dall’insegnante, attribuendovi quindi un peso maggiore. In tal modo, il metodo adottato dall’insegnante per l’assegnazione dei voti influenza anche il resto della community di studenti. “Il sistema di valutazione MOOC corrisponde di solito a una media di ciò che ciascuno studente pensa dei propri compagni”, afferma il professor Sierra. “Noi siamo invece in grado di costruire una rete di fiducia che mette in primo piano il punto di vista del docente”. Un crescendo di attività La piattaforma Music Circle di PRAISE è già stata adottata da oltre 20 000 studenti che hanno portato a termine un corso di jazz piano su Coursera, nonché da circa 150 studenti di musica che frequentano attualmente il Goldsmiths College presso l’Università di Londra e molti altri presso l’ESMUC di Barcellona. “Uno dei vantaggi offerti da Music Circle è rappresentato dai costi, praticamente pari a zero. Un insegnante privato chiederebbe cifre astronomiche”, osserva il professor Sierra. Gli strumenti ideati nell’ambito dell’iniziativa sono stati adottati anche in altri campi, tra cui quello dell’apprendimento della lingua inglese. PRAISE ha visto la partecipazione di ricercatori provenienti dall’Institut d'Investigació en Intel•ligència Artificial (IIIA) di Barcellona, dal Goldsmiths College dell’Università di Londra, dalla Vrije Universiteit Brussel e dal Sony Computer Science Lab di Parigi. Parte di ciò che rende questo progetto unico e la collaborazione tra gli esperti così proficua, consiste nel fatto che i ricercatori di PRAISE condividono non solo un nutrito interesse nell’intelligenza artificiale, ma anche una forte passione per la musica. Molti ricercatori impegnati nel progetto sono anche musicisti di eccezionale talento. L’iniziativa PRAISE, che ha ricevuto un finanziamento europeo di 2,3 milioni di euro, è stata avviata nel 2013 e si concluderà nel 2015. Collegamento al sito web del progetto Collegamenti a video/audio correlati: http://www.youtube.com/channel/UC6f08mzv24nE619gxFKexVA app per iPhone http://www.youtube.com/watch?v=an5RpscvhGE http://vimeo.com/99517780

Parole chiave

Musica, apprendimento online, corsi online aperti e di massa, MOOC, intelligenza artificiale, UE, CORDIS, Coursera, Music Circle, agenti personali intelligenti