Una migliore gestione dei rifiuti grazie ai microrganismi
La gestione dei rifiuti rappresenta una sfida importante in Europa e nel mondo. La Commissione europea sta incoraggiando la crescita di posti di lavoro e opportunità commerciali nel campo della gestione dei rifiuti e del riciclaggio. L’iniziativa BIOASSORT (Improvement of technologies and tools, e.g. biosystems and biocatalysts, for waste conversion to develop an assortment of high added value eco-friendly and cost-effective bio-products), finanziata dall’UE, ha lavorato per aumentare la gamma di microbi ed enzimi per la valorizzazione dei rifiuti. Sono state analizzate migliaia di microrganismi, in Brasile e in India, al fine di selezionare quelli più efficienti nella produzione di enzimi, etanolo e bioplastiche. Il progetto BIOASSORT ha valutato diverse specie fungine come Aspergillus, Pleurotus e Lentinusper la loro capacità di scomporre lignina, cellulosa e xilano. Gli scienziati hanno ricercato nuovi organismi in grado di produrre acido lattico ed etanolo, e sono stati dunque selezionati il Lactobacillus acidophilus LPB-04 e il Saccharomyces cerevisiae LPB-287, per lo svolgimento di ulteriori test. I ricercatori hanno inoltre studiato la biodiversità della flora microbica relativa alla regione dei Ghati occidentali dell’India, al fine di scoprire nuovi ceppi con elevato potenziale di produrre tali bioprodotti caratterizzati da valore aggiunto. Questi hanno incluso microbi che producono concentrazioni di enzimi superiori al normale, in grado di scindere la cellulosa e lo xilano. Il progetto BIOASSORT ha studiato le formulazioni di rifiuti e ottimizzato i processi per il pretrattamento meccanico dei rifiuti ai fini della conversione. I ricercatori hanno studiato alcuni prodotti di scarto, tra cui cereali utilizzati per produrre birra e rifiuti di giornali, e sono stati quindi confrontati i vari metodi di pretrattamento. Il team di ricerca ha selezionato i microrganismi analizzando le raccolte microbiche secondo la loro capacità di produrre cellulasi e altri enzimi. Sono stati utilizzati quattro ceppi di Lactobacillus per produrre grandi quantità di acido lattico, ossia oltre 40 g/l (84 % di rendimento). I partner del progetto hanno dato vita a una banca dati dei microrganismi che sono stati isolati e selezionati nell’ambito dell’iniziativa BIOASSORT. Questi risultati aiuteranno l’UE a diventare leader mondiale nella gestione e valorizzazione dei rifiuti, mediante l’utilizzo di microrganismi.
Parole chiave
Gestione dei rifiuti, microrganismi, BIOASSORT, conversione dei rifiuti, bioprodotti
