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Role of cholesterol in neurotransmitter receptor trafficking and synaptic plasticity

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Il colesterolo nel cervello

I ricercatori stanno studiando il ruolo del colesterolo nelle funzioni dell’apprendimento e mnemoniche, cosa che potrebbe contribuire al trattamento dell’Alzheimer e di altri tipi di demenza.

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Le attività cerebrali come l’apprendimento e la memoria richiedono un continuo rimodellamento delle connessioni tra le cellule nervose cerebrali nella loro risposta all’attività neurale. Poiché il 25 % del colesterolo corporeo totale si trova nel cervello, gli scienziati ritengono che questo lipide sia coinvolto in queste modifiche della funzione cerebrale. Il progetto SYNAPTOCHOL (Role of cholesterol in neurotransmitter receptor trafficking and synaptic plasticity), finanziato dall’UE, ha cercato di determinare se il colesterolo ricopra un ruolo nella funzione cerebrale, specificamente nello sviluppo delle malattie neurologiche. SYNAPTOCHOL ha sviluppato strumenti genetici per modificare i livelli di colesterolo nei neuroni, cellule cerebrali che utilizzano segnali chimici ed elettrici per elaborare e trasmettere informazioni. Poiché l’invecchiamento cerebrale è associato a una riduzione dei livelli di colesterolo nel cervello, i ricercatori hanno studiato gli effetti della rimozione del colesterolo da cellule neurali vive. Le informazioni vengono trasmesse tra le cellule neurali da sostanze chimiche dette neurotrasmettitori, che si legano alle proteine recettori incorporate nella superficie delle cellule neurali. SYNAPTOCHOL ha scoperto che la rimozione del colesterolo attivava l’incorporamento di nuovi recettori che si legano ai neurotrasmettitori nelle cellule neuronali, portando a una maggiore trasmissione del segnale. I recettori erano consegnati alle cellule neurali da proteine che trasportano le molecole da una cellula all’altra e da altre proteine che controllano il ciclo vitale delle cellule. Nel loro insieme i risultati di SYNAPTOCHOL indicano un’interazione dinamica tra livelli di colesterolo, trasporto dei recettori neurali e modifiche nella struttura e nella funzione cerebrali. Collegando le fluttuazioni di colesterolo alle modifiche nell’attività cerebrale, questo lavoro contribuirà a individuare il ruolo del colesterolo nelle malattie neurodegenerative come l’Alzheimer.

Parole chiave

Colesterolo, cervello, Alzheimer, neurotrasmettitore, plasticità sinaptica, neurodegenerativo

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