L’evasione virale degli alfavirus
Gli alfavirus sono virus veicolati dagli artropodi con genoma RNA che vengono trasmessi dalle zanzare e provocano danni al cervello. Una volta infettate le cellule ospiti, l’RNA virale induce il percorso antivirale, cioè il sistema l’oligoadenilato sintetasi (OAS)/endoribonucleasi L (RNAsi L) inducibile dall’interferone. Il sistema OAS/RNAsi L induce l’apoptosi e blocca l’infezione virale. Gli studi condotti su Ebola, HCV, influenza, virus del vaccino e HIV hanno mostrato che questo sistema può essere inibito da alcune specifiche proteine virali, ma il processo non è ancora stato chiarito a sufficienza. Il progetto ALPHA (Alphavirus-specific mechanisms of OAS/RNAse L pathway inhibition, study of non-structural proteins and search for inhibitors), finanziato dall’UE, si propone di comprendere meglio i meccanismi molecolari attraverso i quali gli alfavirus evadono le risposte immunitarie degli organismi ospiti. Il team ALPHA è riuscito a risolvere la struttura a cristalli di una proteina virale ChikV in complesso con un trimero 2-5A, a cui è seguita la caratterizzazione funzionale del dominio di legame tramite termoforesi su microscala. Questa complessa formazione è risultata essenziale per la successiva fuga virale. Gli scienziati hanno espresso e purificato la proteina virale inibitoria nsP1 del virus dell’encefalomielite equina del Venezuela, caratterizzandola dal punto di vista enzimatico e biofisico e utilizzandola come nuovo obiettivo antivirale per trovare nuovi composti idonei all’inibizione del virus. I risultati del progetto ALPHA hanno fatto nuova luce sugli alfavirus, fino ad oggi scarsamente caratterizzati, e sui meccanismi molecolari di evasione dalle risposte antivirali cellulari.
Parole chiave
Alfavirus, evasione, OAS/RNAsi L, proteina virale nsP1, encefalomielite equina del Venezuela, inibizione