L’importanza dei servizi di osservazione della Terra nella gestione delle emergenze
Negli ultimi anni, alcuni progetti sulla sicurezza finanziati dall’UE, tra cui G-MOSAIC, hanno messo in luce l’importanza dei servizi geospaziali per la gestione delle crisi identificandone i limiti nel tentativo di promuovere il progresso del settore. La trasformazione di queste idee in prodotti e servizi reali ha richiesto l’intensificazione delle attività di ricerca e sviluppo. Partendo da progetti già conclusi, l’iniziativa G-SEXTANT (Service provision of geospatial intelligence in EU external actions support), finanziata dall’UE, ha analizzato i limiti di natura tecnologica e gestionale al fine di sviluppare un portafoglio standardizzato di prodotti e servizi di osservazione della Terra. L’obiettivo consisteva nel supportare le necessità riguardanti le informazioni geospaziali di utenti e parti interessate dell’azione esterna dell’UE, come il Servizio europeo per l’azione esterna (SEAE). Questo include mappatura e prodotti EO pronti all’impiego durante emergenze e crisi. Per riuscirci, i partner del progetto hanno condotto studi in sei scenari chiave relativi ai servizi per applicazioni legate alla sicurezza: crisi umanitarie, risorse naturali, consapevolezza della situazione nei conflitti territoriali, attività nucleari, monitoraggio delle colture illegali e sorveglianza dei confini al di fuori dell’UE. I risultati del progetto hanno anche valutato i commenti degli utenti per migliorare i prodotti e i servizi EO operativi finali. Dopo aver definito gli scenari di utilizzo, i ricercatori hanno avviato la distribuzione dei servizi preoperativi, ricevendo le prime richieste degli utenti. Questi servizi prevedevano risposte basate su eventi e risposte periodiche o non basate su eventi. A queste attività hanno fatto seguito lo sviluppo di strumenti tecnologici e la conduzione di studi tematici per ogni scenario. Nel 2015, il progetto ha partecipato all’organizzazione di un workshop in Belgio rivolto agli utenti dell’ONU, ai ministri dell’UE e alle organizzazioni civili e mirato alla promozione dell’interazione, della condivisione di esperienze e del dialogo. Al termine dell’evento, il Centro satellitare europeo ha svelato i dettagli del piano di azione operativo per l’utilizzo futuro dei servizi, illustrando anche le prossime fasi. I lavori progettuali contribuiranno senza ombra di dubbio allo sviluppo di prodotti e servizi funzionanti in grado di supportare le operazioni di intelligence a partire dai dati ricavati dai sistemi di osservazione della Terra satellitari. La comunità di utenti nel settore della sicurezza è pronta a trarre ampio beneficio dai risultati dell’iniziativa, che garantiranno un più alto livello di protezione per i cittadini europei.
Parole chiave
Osservazione della Terra, allarme rapido, gestione delle crisi, G-SEXTANT, geospaziale