Skip to main content
Vai all'homepage della Commissione europea (si apre in una nuova finestra)
italiano italiano
CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS

Article Category

Contenuto archiviato il 2022-12-21

Article available in the following languages:

Il Parlamento rivendica il diritto di codecisione sul fondo destinato alla ricerca "carbone" e "acciaio"

I deputati europei rivendicano il diritto di adottare la procedura di codecisione sulle linee guida relative al fondo di ricerca in materia di carbone e acciaio. Quando, nel luglio 2002, il trattato che istituisce la Comunità europea del carbone e dell'acciaio (CECA) giungerà...

I deputati europei rivendicano il diritto di adottare la procedura di codecisione sulle linee guida relative al fondo di ricerca in materia di carbone e acciaio. Quando, nel luglio 2002, il trattato che istituisce la Comunità europea del carbone e dell'acciaio (CECA) giungerà a scadenza, il Parlamento europeo, che fa parte dell'autorità di bilancio, sarà chiamato ad esprimere il suo parere sulla spesa aggiuntiva e ad approvare il bilancio del fondo. In una proposta di relazione redatta dall'europarlamentare italiano Francesco Turchi, la commissione per i bilanci dell'Europarlamento sostiene che il Parlamento dovrebbe dunque prendere parte, tramite la procedura di codecisione, all'adozione della legislazione che definisce le pluriennali linee guida tecnico-finanziarie del fondo. La commissione richiede anche che gli interessi annuali del fondo siano inseriti totalmente nel bilancio comunitario come entrate a destinazione già definita, comprendendo i costi amministrativi della ricerca "carbone" e "acciaio". La relazione sottolinea che l'importanza delle industrie del carbone e dell'acciaio nell'UE aumenterà in seguito all'allargamento, ed evidenzia la necessità che tutti gli aspetti correlati con tali settori, che comprendono le questioni sociali, economiche ed ambientali, siano presi in considerazione nel bilancio generale. Il documento propone inoltre di inserire una clausola relativa all'allargamento, per consentire una revisione della ripartizione dei futuri fondi destinati alla ricerca "carbone" e "acciaio", e suggerisce inoltre che i nuovi Stati membri contribuiscano a finanziare il fondo per la ricerca, in quanto saranno essi i principali beneficiari delle attività post-CECA, quali i fondi di ammodernamento e ristrutturazione finanziati dalla Comunità. Il Parlamento europeo discuterà la relazione il 1° ottobre.

Il mio fascicolo 0 0