Il settore dei prodotti transgenici sta perdendo importanza?
Mentre il disaccordo tra l'UE e gli Stati Uniti sugli alimenti geneticamente modificati (GM) continua a minare la collaborazione in campo scientifico, le statistiche mostrano che gli investimenti delle aziende nella ricerca sono diminuiti rispetto a cinque anni fa. Alcuni commentatori ritengono che gli alimenti GM non suscitino più grande interesse, e questo avrebbe causato una diminuzione degli investimenti nella ricerca, profitti stagnanti e irrigidimento della legislazione sull'etichettatura e l'importazione. Il 25 luglio, l'UE ha proposto nuove normative, in base alle quali è necessario che il percorso di tutti gli alimenti contenenti OGM possa essere seguito dalla fattoria fino al supermercato. Questa proposta rappresenta il primo tentativo dell'UE di introdurre norme specifiche sui mangimi animali contenenti sostanze GM e di ampliare le leggi sull'etichettatura a tutti gli alimenti e i mangimi, a prescindere dal fatto che il prodotto finale contenga DNA o proteine geneticamente modificate. Gli Stati Uniti stanno facendo pressione sui governi europei, affinché modifichino la legislazione proposta, temendo che questa possa costare alle aziende americane 4 miliardi di USD ogni anno. Circa il 70 per cento delle colture GM del mondo crescono negli Stati Uniti, dove non è richiesta alcuna etichettatura per tali tipi di alimenti. I cereali modificati, inoltre, sono spesso mescolati con prodotti convenzionali durante il trasporto. Un portavoce dell'UE ha però affermato che le leggi proposte sono "assolutamente necessarie per rafforzare la fiducia dei consumatori e per il commercio di alimenti biotecnologici". Un'ulteriore causa del crescente disinteresse nei confronti degli alimenti GM deriva dal fatto che la nuova generazione di colture che avrebbe dovuto apportare benefici alla salute dei consumatori è finora rimasta una promessa vana. Ciononostante, tale progetto si è avvicinato a diventare realtà quando alcuni scienziati tedeschi sono riusciti a produrre un pomodoro geneticamente modificato "sicuro", che si ritiene possa spianare la strada alla creazione di diversi tipi di frutta e verdura con vantaggi per la salute dei consumatori. La nuova pianta di pomodoro è considerata più sicura poiché è stata creata in modo tale che i suoi geni non possano essere trasferiti ad altre colture. Le nuove tecniche hanno inoltre consentito di ottenere una più alta concentrazione di proteine nei tessuti commestibili della pianta. Questo tipo di ritrovati scientifici e il sostegno dei governi nazionali a favore dell'industria delle sostanze transgeniche potrebbero far sì che il settore dei GM continui a mantenere alto il livello d'interesse per ancora qualche tempo.