Utilizzare l’anidride carbonica per produrre farmaci
Le sostanze chimiche biologicamente attive come le sostanze farmaceutiche sono generalmente prodotte utilizzando diversi ingredienti di partenza come sali, ossidanti e substrati a base di petrolio. Poiché questi possono essere cari e generare residui, i chimici stanno sviluppando le cosiddette reazioni chimiche perfette che massimizzano la resa da ingredienti minimi senza generare residui. L’iniziativa ALCO2HOL (Chasing sustainability: Synthesis of carboxylic acids from simple alcohols via CO2 fixation), finanziata dall’UE, mirava a utilizzare CO2 da biomassa come materiale di partenza privo di residui per le reazioni chimiche. Molti prodotti farmaceutici e altri composti biologicamente attivi richiedono un composto organico contenente carbonio e ossigeno chiamato acido carbossilico affinché la molecola o il farmaco funzioni correttamente. ALCO2HOL ha ideato una reazione che permetteva ai ricercatori di inserire CO2 in diverse molecole organiche per creare derivati dell’acido carbossilico. I ricercatori hanno dimostrato che potevano far reagire la CO2 con una serie di substrati, incluse molecole strutturalmente complesse, per produrre composti con differenti funzioni contenenti acidi carbossilici. Queste reazioni non generavano residui e richiedevano solo un alcol semplice o una molecola organica simile, un catalizzatore a base di nichel e CO2 derivata da biomassa. Considerata l’importanza dell’utilizzo di risorse rinnovabili per creare una società sostenibile, i nuovi metodi di ALCO2HOL potrebbero fornire un’alternativa senza petrolio per la produzione di sostanze chimiche organiche.
Parole chiave
Sostanze chimiche biologicamente attive, anidride carbonica derivata da biomassa, senza residui, acido carbossilico, alcol
