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Contenuto archiviato il 2024-06-18

Mobilizing institutional reforms for better R&I systems/institutions in Europe

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Una maggiore partecipazione ai programmi finanziati dall’UE

La ricerca e l’innovazione (R&I) a livello internazionale svolgono un ruolo cruciale nella crescita e nella competitività. Un’iniziativa ha promosso le riforme istituzionali e la creazione di una tabella di marcia in 13 Stati membri per una maggiore partecipazione ai programmi dell’UE, affinché la R&I possa espandersi a livello europeo e mondiale.

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Vi sono ostacoli alla valorizzazione dei programmi finanziati dall’UE per la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione, soprattutto rispetto alle locali condizioni e normative, disponibilità di risorse e funzionamento dei sistemi specifici. Questo risulta ancora più difficile nei nuovi Stati membri dell’UE. Il progetto MIRRIS (Mobilizing institutional reforms for better R&I systems/institutions in Europe), finanziato dall’UE, mirava a un migliore sfruttamento dei programmi europei di R&I e una più ampia partecipazione allo Spazio europeo della ricerca (SER) da parte dei nuovi Stati membri, Ovvero Bulgaria, Repubblica ceca, Estonia, Croazia, Cipro, Lettonia, Lituania, Ungheria, Malta, Polonia, Romania, Slovenia e Slovacchia. MIRRIS si proponeva di aiutare tali paesi a superare le varie difficoltà che affrontano in questo campo. Le attività prevedevano tre cicli di dialoghi politici per ogni paese, coinvolgendo le parti interessate a tre livelli: organi decisionali, organi attuativi e strutture operative. I primi dialoghi politici hanno già individuato lacune che influiscono sulla partecipazione ai programmi dell’UE in 13 paesi. Tali dialoghi sono stati organizzati con una partecipazione media di circa 15-20 parti interessate per ciascun paese. Il secondo ciclo di dialoghi ha fornito una piattaforma per selezionare e priorizzare una serie di azioni di intervento specifiche in ogni paese. Il terzo ciclo prevede l’accordo su un piano d’azione e il consenso sulla tabella di marcia da attuare. In seguito ai dialoghi politici e con una chiara comprensione di cosa occorre mobilizzare, ai 13 nuovi paesi dell’UE sono stati forniti una serie di raccomandazioni, un piano d’azione con una tabella di marcia e una decisione sulle attività pilota. In generale, dal 2013 MIRRIS ha avviato circa 40 dialoghi politici in questi paesi, insieme a 13 esercitazioni. Oltre 800 soggetti interessati e 85 ministeri nazionali sono stati coinvolti nei dialoghi, aiutando a identificare le priorità e gli ostacoli a una maggiore partecipazione al SER. Sono anche state studiate varie tabella di marcia di ricerca, sviluppo e innovazione, presentando una solida base per le autorità nazionali. Degni di nota, un workshop MIRRIS tenuto nel 2014 e intitolato “European Research Funding in the post-2004 Member States” ha raccolto 40 partecipanti. Sono state raccolte le migliori pratiche riguardanti la partecipazione ai programmi dell’UE, negli Stati membri dell’UE e oltre. Le attività e gli sforzi del progetto hanno aiutato a favorire la partecipazione dei nuovi Stati membri nei programmi finanziati dall’UE, nonché a sostenere l’eccellenza nella ricerca da parte loro. MIRRIS ha accelerato il processo di recupero, anticipato soluzioni e gettato le basi per affrontare simili sfide in futuro.

Parole chiave

Ricerca e innovazione, riforme istituzionali, MIRRIS, Spazio europeo della ricerca, dialoghi politici

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