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Parental care: shaped by parent–offspring conflict and co-adaptation

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La genetica alla base delle cure genitoriali

Interazioni complesse tra genitori e prole guidano l’evoluzione della vita famigliare e ruotano intorno alla distribuzione delle cure genitoriali. Una ricerca finanziata dall’UE ha sviluppato una teoria recente che sottolinea il co-adattamento all’interno delle famiglie in relazione alla richiesta di cure da parte della prole e all’offerta delle stesse da parte dei genitori.

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La ricerca offre una serie di idee interessanti sulle interazioni tra genitori e prole. Fornendo cure, come il cibo, i genitori migliorano la fitness (sopravvivenza e futura riproduzione) della prole. Spesso la prole assume atteggiamenti di sollecitazione che richiedono cure da parte dei genitori, per esempio il pigolio dei pulcini nei nidi. Il co-adattamento ha a che fare con la domanda da parte della prole e la fornitura da parte dei genitori, e i possibili costi dalla fitness se questa relazione viene disturbata. Il progetto FAMILY AFFAIRS (Parental care: Shaped by parent-offspring conflict and co-adaptation) ha migliorato la conoscenza sulle implicazioni per la fitness (e la sottesa genetica) del conflitto e del co-adattamento prole-genitori. Concentrandosi sulle cinciarelle (Cyanistes caeruleus) lo studio ha integrato approcci di ecologia comportamentale e genetica quantitativa in un contesto ecologico. Nelle cinciarelle entrambi i genitori accudiscono i piccoli; entrambi forniscono cibo alla prole e accettano volentieri i nidi artificiali per l’allevamento. Ciò rende abbastanza facile lo studio dell’approvvigionamento genitoriale e della richiesta della prole in un contesto naturale. Il team ha svolto un esperimento su larga scala in una popolazione di questi comuni uccelli canterini che conduceva vita libera. Hanno testato 184 nidiate durante 2 stagioni riproduttive consecutive. Le scoperte dello studio indicano un’assenza di effetti sulla fitness per le nidiate sottoposte a cross-fostering (allevamento parziale) rispetto a quelle non sottoposte a tale procedura. Ciò conferma l’impiego del cross-fostering come approccio standard e metodo valido per valutare la relativa importanza delle influenze genetiche e ambientali. Il cross-fostering delle nidiate è la pratica laboratoriale di allontanare la prole alla nascita dai genitori biologici per farla accudire da sostituti. Sebbene alcuni maschi avessero ridotto il loro approvvigionamento quando accudivano un’altra nidiata, le femmine compensavano l’approvvigionamento ridotto da parte dei maschi. Ciò può essere considerato una possibile spiegazione per l’assenza di effetti sulla fitness nella prole sottoposta a cross-fostering. In generale le scoperte sollevano domande rispetto ai fattori in gioco nel ridotto comportamento di approvvigionamento da parte dei maschi. I risultati del progetto sono stati presentati a conferenze scientifiche internazionali e saranno pubblicate su riviste scientifiche specializzate. La ricerca in corso sulla popolazione dello studio è stata presentata anche a un pubblico più ampio tramite numerose attività divulgative, inclusa una lezione scientifico-divulgativa e una breve apparizione alla televisione. Questa ricerca offre una migliore comprensione del modo in cui il conflitto e il co-adattamento evolutivi determinano le interazioni sociali all’interno delle famiglie. Gli studi futuri nel settore saranno in grado di valutare meglio l’influenza relativa della genetica e dell’ambiente su sviluppo e comportamento.

Parole chiave

Genetica, interazioni genitori-prole, evoluzione, vita famigliare, cure genitoriali, co-adattamento

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