Utilizzo della luce per il controllo delle molecole
Il modo in cui una struttura è progettata è spesso limitato da ciò che il progettista può vedere o toccare. Affinché i ricercatori chimici lavorino su scala nanometrica, hanno bisogno di nuovi strumenti per manipolare le reazioni chimiche. Per controllare strutture su questa scala, i ricercatori del progetto ENPHOC (Environmental & dynamical effects in computational photochemistry) hanno creato macchine molecolari che lavorano con la luce per controllare le reazioni chimiche. Utilizzando laser o impulsi di luce finemente sintonizzati, gli scienziati hanno capito come controllare i processi molecolari chiamati reazioni fotochimiche. Queste reazioni fotochimiche sono estremamente complesse, ma gli scienziati hanno usato sistemi informatici avanzati per simulare le interazioni molecolari su scala atomica. Con queste simulazioni e la capacità di controllare i processi molecolari, il progetto ENPHOC ha messo a punto modelli teorici semplificati che possono essere trasferiti da un sistema all’altro. Il progetto ha inoltre utilizzato questi metodi all’avanguardia per valutare la meccanica, il costo e la precisione delle diverse reazioni chimiche. Questo studio ha permesso agli scienziati di comprendere meglio le reazioni fotochimiche e di standardizzare le procedure utilizzate per gestirle. L’uso di simulazioni luminose e visibili per le reazioni chimiche aiuterà a far avanzare il campo della nanotecnologia.
Parole chiave
Macchine molecolari, reazioni chimiche, nanometro, laser, processi molecolari, reazioni fotochimiche