Il Consiglio "Ambiente" accoglie con favore le proposte della Commissione sull'etichettatura degli OGM
I ministri dell'Ambiente dei 15 Stati membri dell'UE hanno accolto con ampio favore le proposte della Commissione sull'etichettatura e sulla rintracciabilità degli OGM (organismi geneticamente modificati) in occasione del Consiglio "Ambiente" tenutosi a Lussemburgo il 29 ottobre. Secondo un portavoce, il commissario per l'Ambiente Margot Wallström si è rallegrata del vasto sostegno dimostrato dal Consiglio nei confronti delle proposte della Commissione, aggiungendo che molti Stati membri hanno ammesso l'importanza di tali proposte quale primo passo verso la ripresa dell'approvazione delle colture e degli alimenti transgenici. Il portavoce ha aggiunto che la Wallström, pur essendo lieta del chiaro sostegno per le proposte della Commissione sull'etichettatura e sulla rintracciabilità degli OGM, era tuttavia delusa per il fatto che molti Stati membri rifiutano ancora di assumere una posizione definita sul tema dell'autorizzazione degli OGM. Il portavoce ha dichiarato che tale esitazione, che il commissario Wallström ritiene "non aiuti nessuno", non si limiti al gruppo di Stati membri che si era opposto originariamente all'abrogazione della moratoria di fatto sull'autorizzazione degli OGM (Francia, Danimarca, Italia, Grecia, Lussemburgo ed Austria). I Paesi Bassi e la Spagna si sono evidenziati come particolarmente "pronti a trovare soluzioni pratiche". È stato dibattuto anche il tema dei codici OGM per la rintracciabilità e l'etichettatura; a tal proposito alcuni delegati hanno espresso l'opinione che i codici OGM internazionali rappresenterebbero una misura positiva ai fini della definizione, a livello mondiale, di una trasparenza e di norme in materia di etichettatura degli OGM. Si è anche ammesso tuttavia che l'istituzione di un sistema del genere non sarebbe possibile da un giorno all'altro e che l'Europa deve farsi avanti con il proprio sistema di codici OGM, per evitare che questo aspetto subisca ritardi. Il commissario Wallström presenterà all'esame della Commissione le diverse opinioni emerse nel corso del dibattito svoltosi in Consiglio. La Commissione europea ha anche salutato con favore le posizioni comuni raggiunte dal Consiglio "Ambiente" sulla gestione integrata delle zone costiere, sul controllo delle emissioni delle macchine semoventi non stradali e sul finanziamento delle ONG (organizzazioni non governative) del settore ambientale. Il Consiglio ha approvato una proposta volta a fornire finanziamenti continui alle ONG per i prossimi cinque anni (2002-2006) ed ha accordato il suo sostegno per una raccomandazione sulla "gestione integrata delle zone costiere" (ICZM), che invita gli Stati membri dell'UE ad elaborare strategie nazionali volte alla promozione dello sviluppo sostenibile delle zone costiere tramite misure quali la tutela degli ecosistemi e la gestione sostenibile delle risorse. Il Consiglio ha anche dato il proprio assenso ad un accordo politico sull'adozione di nuovi limiti per le emissioni delle macchine semoventi non stradali, quali le motofalciatrici e le seghe a catena, che contribuirà a ridurre l'inquinamento, in particolare l'ozono a livello del suolo, derivante dalle macchine di piccole dimensioni. La Commissione europea aveva proposto le nuove norme sull'etichettatura e sulla rintracciabilità degli OGM il 25 luglio scorso. Tali nuove norme vanno a completare la direttiva sull'immissione deliberata di OGM nell'ambiente, che dovrà essere attuata entro il 2002.